famiglia. Bonus bebè anche per le studentesse-madri di Medicina

Coronavirus. Bonus baby sitter, via alle domande sul sito dell’INPS. Procedura semplificata

Voucher da 600 euro che sale a 1000 per personale sanitario e forze dell’ordine. Il sito INPS funziona con entrate scaglionate per patronati e cittadini

famiglia. Bonus bebè anche per le studentesse-madri di MedicinaDopo gli annunci è finalmente partita la presentazione delle domande per il bonus baby sitter legato all’emergenza Coronavirus. Il bonus è un voucher di 600 euro e viene erogato dall’INPS per sostenere i genitori durante il periodo di chiusura delle scuole. Può essere fruito solo in sostituzione dei congedi parentali e non potrĂ  comunque essere richiesto da famiglie in cui uno dei due genitori risulta disoccupato e percepisce altri strumenti a sostegno del reddito. Va detto inoltre che la misura ha carattere retroattivo e potrĂ  essere impiegata per pagare le prestazioni delle baby sitter regolarmente assunte a partire dallo scorso 5 marzo, data di chiusura delle scuole.

Coronavirus: bonus baby sitter. Chi può presentare le domande

Il bonus baby sitter spetta ai genitori, lavoratori privati e pubblici (per i settori sanitĂ , sicurezza o difesa) e a quelli iscritti alla Gestione Separata dell’INPS con bambini di etĂ  pari o inferiore a dodici anni. Per i figli disabili non esiste invece alcun limite d’etĂ . Il personale sanitario impegnato in prima persona nell’emergenza e gli appartenenti alle forze dell’ordine avranno diritto ad un bonus maggiorato fino a 1.000 euro. In caso di genitori separati, il bonus deve essere richiesto dalla persona che convive con il minore. Hanno diritto al bonus anche i genitori adottivi o chi ha i figli in affido preadottivo.

Qualora la domanda fosse accettata l’INPS erogherĂ  i voucher in ordine di presentazione e fino a esaurimento fondi. Il voucher, inoltre, verrĂ  erogato tramite il libretto famigliare.

Coronavirus. Bonus baby sitter: le domande sul sito a scaglioni

La domanda può venire presentata da ieri, mercoledì 1 aprile, sul sito ufficiale dell’INPS. Dopo i problemi del portale, oggi, 2 aprile, il sito funziona con entrate scaglionate per patronati e consulenti dalle 8.00 alle 16.00 e per i cittadini dalle 16.00 alle 23.59.

Per inoltrare la domanda è necessario essere in possesso di un PIN dispositivo. A tal riguardo, l’INPS ha semplificato la procedura per ottenerlo: è infatti concesso ai beneficiari che non ne siano in possesso e che non siano ancora in possesso di altri requisiti normalmente richiesti dall’Istituto (Spid di livello 2 o superiore, Carta di IdentitĂ  Elettronica 3.0 e Carta Nazionale dei Servizi), di inviare le domande inserendo soltanto la prima parte del PIN, che viene inviata via sms o per e-mail, dopo la richiesta sullo stesso portale INPS o tramite call center, chiamando dal fisso al numero verde 803.164 e dal cellulare al numero (a pagamento) 06164164. La seconda parte del PIN viene comunque inviata via posta, dopo qualche tempo.