Coronavirus. Sorpresa! Un anno dopo l’Italia si sveglia ed è ancora diventata rossa

Sembra che dopo un anno, nulla sia cambiato… e invece sì: ora il Coronavirus colpisce anche i bambini. In attesa degli effetti della vaccinazione di massa non c’è alternativa alle misure di contenimento.

Marzo 2020, marzo 2021 nulla sembra essere cambiato, anzi, forse si. Le nuove varianti del virus si propagano maggiormente, rispetto ad un anno fa, anche tra i giovanissimi.

Complice un Rt in aumento che ha raggiunto, nella settimana dal 1 al 7 marzo, quota 1,16, buona parte dell’Italia, (oltre i 2/3) da oggi si è svegliata in zona rossa e trascorreremo in quasi tutto il Paese una Pasqua blindata.

E mentre in altre Nazioni, come la Gran Bretagna o Israele, si iniziano a intravedere i primi segnali della campagna vaccinale, con livelli di contagio in calo. In Italia, sottolinea Silvio Brusaferro presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, i numeri continuano a crescere per la sesta settimana consecutiva. Solo in Umbria e a Bolzano si registrano numeri in decrescita, effetto di misure in atto da settimane.

I valori più alti si registrano in Basilicata con un indice dell’ 1.53 e in Campania con 1.5.

L’unica soluzione per debellare il virus è vaccinarsi.

Ciò lo dimostra anche il dato che, tra  gli anziani e nelle Rsa, prime categorie ad essere vaccinate, l’incidenza del virus è in calo.

Nell’attesa, a fare paura sono le varianti del covid, maggiormente virulente e per tale motivo più veloci nella loro propagazione, tanto da aumentare la loro incidenza anche tra i più piccoli, in particolare dai 10 anni in su. Ma a preoccupare è anche l’aumento dei ricoverati negli ospedali e nelle terapie intensive.

A livello nazionale si potrebbe superare la soglia critica dei 250 casi per 100 mila abitanti” spiega Brusaferro.

In questo momento non possiamo che agire con interventi di mitigazione e contenimento”, gli fa eco il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, cercando di affrettare il passo, come ha richiesto anche il Presidente Draghi perché la campagna vaccinale prosegua velocemente.