Corsica, a 12 anni è già vu cumpra’: i carabinieri salvano un figlio abbandonato e sfruttato

Si chiama Progetto Olivier ed è mirato ad aiutare i bambini abbandonati e sfruttati dal lavoro illegale. Il Comune di Alassio, in Corsica, lo ha promosso all’interno delle sue attività sociali del 2012 per prevenire e stroncare i casi di sfruttamento del lavoro minorile, con il pensiero rivolto ai minori stranieri non accompagnati.

Infatti il fenomeno che li riguarda ha assunto proporzioni vastissime e ha mosso le proteste e gli appelli di diverse parti della società civile e politica. Uno delle centinaia di piccoli immigrati nel Belpaese dei quali si rischia di perdere le tracce è stato ritrovato all’inizio del mese di agosto presso la spiaggia di Alassio. Diversi network di informazione online hanno ribattuto la notizia, tra i quali il giornale IGV nella mattinata di oggi.

I carabinieri hanno avvicinato il ragazzo, notando che si trascinava sotto un pesante carico di merce con il compito di venderla personalmente tra i bagnanti e i passanti: dimostrava 12 anni, era marocchino, e non era accompagnato.

Raccolta la rapida testimonianza di un altro immigrato presente allo svolgersi dei fatti, il quale affermava di conoscere l’identità del ragazzo e di suo padre, i carabinieri hanno preso nota dall’uomo del recapito del genitore, domiciliato a Genova. Hanno poi portato in caserma il ragazzo per sfamarlo, e hanno contattato il padre. Raggiunto il figlio in caserma, il genitore è stato denunciato per abbandono del bambino e per sfruttamento del lavoro minorile.