Covid. Green pass rafforzato per tutti i lavoratori? AGGIORNAMENTO: Arriva l’obbligo vaccinale: multa di 100€ agli over 50 non vaccinati

Dal 20 gennaio obbligo di green pass vaccinale per l’accesso a uffici pubblici, servizi postali, bancari e attività commerciali. Dal 15 febbraio estensione dell’obbligo di green pass rafforzato per tutti i lavoratori over 50. Nuove norme per la scuola

La variante Omicron del coronavirus tiene sotto scacco l’Italia. Il nuovo anno si è aperto con 9 regioniLombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Marche, Veneto assieme alle province autonome di Bolzano e Trento in zona gialla QUI

Il governo è in allerta. Il 30 dicembre scorso ha varato il nuovo decreto contenente le ultime misure urgenti per il contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus QUI ed è già stato raggiunto un accordo con le Associazioni di categoria per la vendita in farmacia delle mascherine FFP2 al prezzo calmierato di 75 centesimi di euro l’una. QUI

Grande protagonista della lotta contro il coronavirus è la vaccinazione, che permette, già con l’inoculazione di una prima dose, di ricevere il green pass rinforzato o super green pass, dando diritto al possessore di poter svolgere, con le giuste accortezze sanitarie, molte attività quotidiane ( es: utilizzo dei mezzi pubblici, ristorazione) o di svago (es: centri benessere, impianti di risalita) QUI

Covid. Green pass rafforzato per tutti i lavoratori?

Il Governo però non si ferma e per tentare di arginare il virus ipotizza una nuova stretta indirizzata questa volta al mondo del lavoro. La scelta è tra: “dare il via libera al green pass rafforzato – come spiega il Corriere della Sera– per 23 milioni di lavoratori del pubblico e del privato, oppure, per stemperare le tensioni politiche e scongiurare strappi, scegliere la via della gradualità”.

L’obbligo vaccinale è già previsto da tempo per alcune categorie di lavoratori più a rischio, come il personale sanitario, scolastico e le forze dell’ordine. Ma sul fronte politico non tutti i partiti condividono la linea dell’estensione:

 La tensione tra i partiti resta alta – spiega il quotidiano- e le ipotesi ancora aperte sono diverse. Prevale la soluzione del certificato verde rafforzato per tutti i lavoratori, come vorrebbero Speranza e Brunetta. Ma la Lega e una parte del M5S restano contrari e spingono per limitare la misura alla pubblica amministrazione”.

L’esito della decisione è atteso per la giornata di oggi, al termine del Consiglio dei Ministri. Vi terremo aggiornati

AGGIORNAMENTO: Green pass rafforzato obbligatorio per chi abbia compiuto 50 anni e nuove regole di gestione della positività nelle scuole

Il Consiglio dei ministri che si è riunito nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 gennaio a Palazzo Chigi ha approvato nuove ed ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’impennata di contagi dovuti alla variante Omicron, tra queste l’obbligo vaccinale per tutti coloro che abbiano compiuto 50 anni.

Sul fronte lavoro, caduta l’ipotesi di un green pass rafforzato per tutti i lavoratori pubblici e privati, il governo ha stabilito il necessario possesso del certificato verde rinforzato, a far data dal 15 febbraio, per accedere sul luogo di lavoro, esclusivamente per chi abbia compiuto i 50 anni e senza limiti di età per il personale universitario che viene quindi equiparato a quello scolastico.

L’obbligo vaccinale per gli over 50 sarà valido da subito – si legge su AdnKronos- Lo spiegano fonti di palazzo Chigi sottolineando che le norme entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione del decreto-legge, nella Gazzetta Ufficiale, ed è previsto, attualmente, che duri fino al 15 giugno 2022. Per tutti coloro (lavoratori e non) che non saranno in regola con l’obbligo vaccinale, a partire dal 1° febbraio 2022 è prevista una sanzione di 100 euro una tantum”.

Per i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati, soggetti all’obbligo di possedere un Green Pass rafforzato dal 15 febbraio 2022 – si legge sull’Ansa-  è prevista inoltre una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo. Come già avviene per i lavoratori sprovvisti di Green Pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022 saranno sprovvisti di Green Pass rafforzato al momento dell’accesso al luogo di lavoro saranno considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati”.

Il nuovo decreto rende inoltre obbligatorio il green pass base, dal 20 gennaio, per accedere ai servizi alla persona, uffici pubblici, servizi postali, bancari-finanziari, attività commerciali “fatte salve – si legge nel comunicato del governo QUI– eccezioni che saranno individuate con atto secondario per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona”.

Cambiano anche le regole per gestire la presenza di positivi al covid nelle scuole:

Nelle scuole dell’infanzia un solo caso di positività porterà alla sospensione delle attività per dieci giorni.

Nella scuola elementare con un caso di positività si attiverà la sorveglianza con testing, mentre con due positivi si attiverà la DAD sempre per dieci giorni.

Nelle scuole secondarie, con un caso di positività è prevista l’auto-sorveglianza e l’uso delle mascherineFFP2. Con due casi didattica digitale integrata per quelli che hanno superato i 120 giorni dalla conclusione del ciclo vaccinale, dalla guarigione e che non hanno fatto la dose il richiamo. Nelle classi con tre positivi verrà infine applicata la DAD per 10 giorni.

Maggiori informazioni QUI