Cultura dell’adozione, cultura dell’accoglienza

P1050904Nell’ambito del sito del Forum delle Associazioni Familiari è nata una rubrica intitolata 9 e 19, un quotidiano delle famiglie italiane verso le elezioni. Una guida informativa, sui temi sociali, che accompagnerà le famiglie in questo periodo di fermento pre-elettivo. Pubblichiamo una finestra sul mondo dell’adozione e dell’accoglienza (4 febbraio 2013).

L’inverno demografico non documenta solo la drammatica riduzione delle nascite nel nostro Paese, al contempo denuncia il generale declino della generatività ormai ben tangibile anche per l’accoglienza adottiva (-23% i bambini accolti nel 2012 con adozione internazionale).

Occorre incoraggiare e incentivare l’apertura all’accoglienza, sostenendo gli aspiranti genitori adottivi e accompagnando il loro cammino; sono ancora troppe le famiglie – preziose risorse per tanti bambini abbandonati – messe a dura prova o respinte da un sistema che si presenta con alcune preoccupanti zone d’ombra mentre un calo evidente delle disponibilità è già registrabile presso i tribunali e avrà effetto nel corso dei prossimi anni.

Troppo spesso due sposi che desiderano assicurare una famiglia ad un bambino abbandonato in Italia o in un altro Paese nel mondo, restituendogli la dignità di figlio, incontrano eccessi di burocrazia e prassi esasperante, atteggiamenti investigativi e selettivi, persino costi non sostenibili tali da rendere l’accoglienza di un figlio un lusso; troppe sono le famiglie che soffrono la carenza e la precarietà di specifici servizi di accompagnamento lungo le diverse stagioni della crescita dei figli (inserimento scolastico; adolescenza …).

È fondamentale proseguire nella promozione, nel sostegno e nell’accompagnamento delle disponibilità all’accoglienza adottiva, anche internazionale, per assicurare a tutti i minori e a tutte le famiglie pari opportunità: infatti l’adozione, sia nazionale che internazionale, dovrebbe sempre trovare un sistema al servizio dei bambini abbandonati, pronto a rimuovere ogni occasione o condizione di esclusione, emarginazione o discriminazione.

Riteniamo fondamentale rilanciare, anche per tramite di coraggiose riforme, l’accoglienza adottiva familiare, custodendone la cultura e l’identità poste sempre al servizio dei bambini, assicurando norme, prassi e strumenti idonei, valorizzando e coinvolgendo le associazioni familiari anche per la formazione, il sostegno e l’accompagnamento dei coniugi sia nella fase di preparazione dell’accoglienza, che in quella successiva l’adozione.

Urgente e non più rinviabile l’effettiva attivazione della cosiddetta “banca dati” sui minori fuori famiglia in Italia, in grado di essere al servizio dei minori adottabili e delle coppie disponibili alla loro adozione, un adeguato sistema informativo previsto dalla legge ma mai attivato malgrado reiterate promesse dei Governi e la recente condanna del Tar del Lazio che ha imposto al ministero della Giustizia l’obbligo alla sua immediata realizzazione.