famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la Famiglia

Famiglia. Forum, De Palo e Griffini chiedono che il 2018 sia “l’anno buono per il rilancio delle famiglie e delle adozioni”

In un post su Facebook il presidente nazionale del Forum Famiglie approva la nascita di un Ministero per la Famiglia e le Disabilità con cui confrontarsi “come sempre e con lo stile di sempre”, quello di “pungolo istituzionale affinché le parole della campagna elettorale e delle interviste post insediamento diventino realtà

Un punto di vista condiviso anche dal Presidente di Ai.Bi., Marco Griffini, che commenta: “Rimettiamoci al lavoro….migliaia di bambini già nati aspettano di diventare figli e cittadini italiani

famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la FamigliaRimettiamoci al lavoro…migliaia di bambini già nati aspettano di diventare figli e cittadini italiani”: è il commento che Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, realtà integrante del Forum delle associazioni familiari, fa alle parole del presidente nazionale del Forum Famiglie, Gigi De Palo, che puntano a spostare l’attenzione dall’astrazione del contrasto ideologico seguito alle prime dichiarazioni del neo-ministro per la Famiglia e la Disabilità, Lorenzo Fontana, verso il palcoscenico più concreto del programma di governo per le famiglie, la natalità e il rilancio dell’adozione internazionale, nazionale e dell’affido familiare.

Un punto di vista, quello del Forum, che prende avvio dalla constatazione della nascita di un ministero del tutto nuovo, che – è l’auspicio condiviso – ora non può e non deve restare una ‘scatola vuota’, ma fin da subito è chiamato a operare per invertire la rotta della natalità con atti concreti, che tengano conto del crollo sia delle nascite che delle adozioni a cui l’Italia è andata incontro negli ultimi anni.

Non vorremmo che cambiando la natura dei fattori di governo del Paese, per le famiglie il risultato finale non cambi: l’anno buono per il rilancio della natalità non può essere sempre quello che verrà”, è il commento di De Palo dopo le prime notizie relative all’applicazione del piano fiscale da parte del Governo M5S-Lega. Anche perché il tempo per cambiare le cose sta per scadere: “Continuare a polemizzare a colpi di slogan sparando nel mucchio non aiuta a mettere mano ai problemi delle famiglie italiane. Senza un’azione finalmente concreta di giustizia fiscale, sociale e di welfare anche quest’anno, in base ai dati ISTAT, perderemo tra le 10 e le 20mila persone nel saldo nascite, rendendo permanente l’inverno demografico”.

In un post sul proprio profilo Facebook, De Palo ha sottolineato altresì, di fronte alle polemiche che nei giorni scorsi hanno infuriato dopo le dichiarazioni del neo-ministro per la Famiglia, Lorenzo Fontana,su quale sia la realtà costituzionalmente riconosciuta come ‘famiglia’, che “la natalità è una priorità che deve coinvolgere tutto il Paese: maggioranza e minoranza, imprese, banche, associazioni, sindacati e media!”.

E la chiosa è per un consiglio al neo-ministro: “Non si faccia distrarre dalle domande ideologiche. Eviti prese di posizione che non aggiungono nulla al dibattito politico. È un dejà vu. Resti il più possibile concreto. Non rischi – come purtroppo sta già succedendo – di trasformare il tema della natalità in uno scontro ideologico. Nei mesi scorsi abbiamo faticato tanto per toglierlo dalle visioni partigiane dandogli una valenza di priorità nazionale. Non torniamo indietro: così non facciamo il bene delle famiglie italiane. Abbiamo perso tanto, troppo tempo in questi anni a discutere sul nulla, mentre le famiglie arrancano e i giovani emigrano all’estero a realizzare i loro sogni lavorativi e familiari. La famiglia non può dividere. È la più grande occasione di dialogo e di bellezza che abbiamo. È il petrolio di questo Paese che può ripartire. Basta volerlo. E basta polemiche”, conclude.