Francia, le adozioni internazionali crollano del 43%

haitiAdozioni in caduta per la Francia. Il 2011 francese si è chiuso con un calo del 43,1% rispetto alle adozioni condotte nel 2010. I dati pubblicati sul portale governativo e sul sito dell’Agenzia Francese per l’Adozione evidenziano un ingresso di 1513 minori in meno. Le interruzioni delle procedure da Haiti sono il maggior responsabile della diminuzione.

Nel 2011 sono stati autorizzati a entrare in Francia con due nuovi genitori 1995 minori. Netta discesa, considerati i 3508 bambini che avevano trovato famiglia nel corso del 2010 grazie alla mediazione francese.

Alti numeri per l’Africa: 700 i minori africani adottati nell’anno appena trascorso, in gran parte di origine etiopica (288, il 14% del totale 2011). Ma si tratta ancora di un calo: nel 2010 erano stati ben 891 i piccoli africani che avevano coronato il diritto di essere figlio. Si parla di 191 figli in meno. La percentuale è pari a -21,4%.

Il vero salto sulla sedia lo fa fare l’America368 bambini accolti in adozione, a confronto dei 1395 del 2010. Il valore  negativo è attestato su -71,4% ed è legato alle sospensioni delle adozioni internazionali da Haiti. Anche in Francia la Colombia si rivela Paese prolifico di figli dell’adozione, con 286 piccoli colombiani adottati (il 14% del totale), ma anch’esso in calo (389 nel 2010, una flessione del 26,4%). Esile affluenza dal Brasile (23 minori); 34 le adozioni provenute da Haiti (erano 992 l’anno precedente), le 5 adozioni dal Perù, 1 adozione soltanto dall’Honduras e 1 dal Cile (4, nel 2010). Assente il Messico (8 adozioni nel 2010).

Francia in discesa dunque, confermata dai numeri delle provenienze da Asia ed Europa, rispettivamente pari a -31,8% e a -13,4%. Il Vietnam e la Federazione Russa, dai quali sono provenuti 286 e 284 bambini (il 14% e il 13 % del totale 2011), sono tra i primi quattro maggiori Paesi di riferimento per la Francia.

La Francia ha tre sistemi di adozioni internazionali: l’autorità centrale, gli enti autorizzati e il fai da te. 620 le adozioni individuali del 2011, appartenenti a quest’ultima categoria, dato in sensibile distacco rispetto al 2010, anno in cui erano state ben 1439 tali adozioni; un crollo del 143% attribuibile alla discesa delle provenienze da Haiti (701 nel 2010, contro le 20 dell’anno appena concluso). 402 le adozioni condotte attraverso l’Agenzia Francese per l’Adozione, l’AFA (calo del 28% rispetto alle 565 del 2010). Per quanto riguarda le procedure terminate con un ente autorizzato, sono state 973. Anche stavolta, le adozioni condotte da Haiti (in calo del 95,1%) hanno provocato l’altalena dalle 291 procedure del 2010 alle 14 dell’anno scorso.