Ghana. Un sogno da realizzare per Kofi

Grazie al sostegno a distanza, il piccolo Kofi potrà tornare a casa e ricordare questo tempo al Royal Seed Home solo come una parentesi per riabbracciare la sua famiglia

Kofi è un bimbo che è stato ritrovato a Kasoa, la città, subito a ovest di Accra, nel cui territorio ha sede l’orfanotrofio Royal Seed Home con il quale Ai.Bi. Amici dei Bambini collabora.
Durante una caotica giornata di mercato, una cittadina gentile di nome Lena si è accorta dello smarrimento del piccolo e,, con affetto lo ha soccorso e accompagnato all’ufficio di polizia locale del Ghana.
Tra le migliaia di persone e la vastità del mercato, riuscire a rintracciare la famiglia immediatamente non è possibile e, per questo, il bambino è stato portato nel corso della stessa giornata al Royal Seed Home, dove è stato accolto e dove gli operatori potranno ricavare ulteriori elementi per facilitare le indagini sulla sua famiglia.

Nell’abbandono, la luce dell’accoglienza

Anche se per Kofi la situazione era davvero spaventosa e tutto intorno a lui era nuovo e sconosciuto, il bambino si è comportato nel modo migliore: è rimasto calmo ed è stato sempre gentile con tutti gli adulti che gli si sono avvicinati. All’ingresso gli è stato spiegato cosa sarebbe successo e che cosa lui avrebbe dovuto fare, considerando per un po’ come casa quel luogo “strano” in cui era stato portato.
Il piccolo Kofi è socievole e ama giocare con gli altri ospiti, che sono un pochino più grandi di lui.

Una giornata da figlio, in attesa di tornare nella sua famiglia

Tante volte ci si chiede cosa faccia tutto il giorno un bambino in un orfanotrofio. Ecco la routine quotidiana di Kofi, che frequenta la prima classe della scuola materna: la sveglia suona molto presto, intorno alle 05:30 del mattino. Kofi si dedica al bagno, fa colazione e alle 07:30 è già tra i banchi di scuola, dove è impegnato fino alle 16:00, pranzo compreso. Alle 17:00 esce di scuola e, dopo aver fatto qualche compito insieme al suo assistente sociale, gioca, cena e si prepara per andare a letto, cosa che accade alle 19:00. Prima di addormentarsi ascolta storie lette dai compagni di stanza, più grandi di lui.
Durante il fine settimana, al sabato sfrutta il maggiore tempo libero per libero per giocare, riposarsi e guardare programmi educativi in televisione, mentre alla domenica partecipa volentieri al servizio religioso dedicato ai più piccoli.

Un futuro disegnato nella speranza

A Kofi piace tantissimo giocare a calcio, sport per il quale pare abbia un grande talento, ma il suo sogno è diventare poliziotto ed essere a disposizione delle persone più deboli, far rispettare la legge ed essere un operatore di giustizia.
La sua vita è stata segnata dall’abbandono, per questo, in attesa che le indagini trovino la sua famiglia e valutino un eventuale reinserimento, graduale, al suo interno, l’Adozione a Distanza potrà essere per lui un’ancora di salvezza cui aggrapparsi. Per ritrovare fiducia e per non sentirsi da solo nell’affrontare un contesto nuovo e un percorso che, tutti sperano, potrà riportarlo, con il tempo, a riabbracciare la sua famiglia.

Che cosa significa attivare un’Adozione a Distanza?

Adottare a Distanza Kofi è un gesto meraviglioso di vicinanza e sostegno verso un bambino in grave difficoltà familiare. Con 50 euro al mese, potrai garantire a Kofi la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Il sostenitore riceverà la foto della minore e potrà, se lo desidera, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenendosi informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandosi direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderasse, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto è davvero prezioso. Kofi ti sta già aspettando.
Quella che vedi in copertina non è la foto reale di Kofi. Per motivi di privacy non possiamo mostrarla al pubblico. Riceverai la sua foto effettiva in fase di attivazione del sostegno.