Gli appelli dell’Adozione a Distanza nel 2020: le storie di 131 bambini che chiedono aiuto e le risposte di 75 persone che li hanno accolti. Gli altri attendono…

Nella rubrica “welcomefriday”settimanalmente abbiamo ospitato, voci, grida, a volte disperate, di tanti bambini che chiedevano una mano per continuare a sperare e la settimana successiva… il “miracolo della accoglienza del cuore”: quando la storia di un bambino lontano è diventata quella dell'”altro mio figlio”

Nel corso di questo lungo e difficile anno , puntualmente , ogni settimana , abbiamo raccontato le storie 131 bambini, abbandonati o in grave difficoltà familiare presenti nei diversi centri ed istituti che Ai.Bi. segue nel mondo.

75 di loro adesso hanno trovato chi ha preso l’impegno di accompagnarli e seguirli, seppur a distanza, rinnovando, ancora una volta, il “miracolo della accoglienza del cuore : “ora ho qualcuno , che sta pensando anche a me!” . Così gli educatori degli istituti raccontano ai piccoli ospiti che la loro madrina o il loro padrino gli ha mandato una lettera, un disegno, una fotografia o un album da colorare. Per loro, solo per loro! Anche questo significa adottare a distanza un bambino o una bambina, essere l’artefice di quella luce nei loro occhi, renderli felici con qualche riga o una fotografia. Questi bambine e ragazzi attraverso le lettere e le foto che ricevono, possono dare un nome, un volto e chi da lontano si prende cura di loro. Motivandosi ancora di più nel raggiungere i loro obiettivi.

Riuscite ad immagine cosa provi un bambino che non ha nulla a ricevere una lettera indirizzata a lui? O un dono pensato per lui? Cosa provi ad indossare per la prima volta la divisa scolastica e poter finalmente avere le sue matite e partecipare alle lezioni? Poter mangiare al caldo tre volte al giorno invece che elemosinare o rubare per la fame?
Noi diamo ormai per scontati tanti privilegi che altrove scontati non lo sono affatto. Come dormire su un materasso e avere un pasto sicuro. Un’aspirina se ci viene la febbre, l’acqua per lavarci. E qualcuno che ci abbracci in un momento di sconforto.

Ed eccola la magia dell’adozione a distanza, è tutta qui, nel volerci essere per un’altra persona meno fortunata di noi. Fargli sapere che qualcuno pensa a lui o a lei in maniera esclusiva e speciale.

Chiudiamo, noi operatori del Sostegno a Distanza di Ai.Bi. , questo anno così difficile per tutti, con tanta gioia per aver, nel nostro piccolo, contribuito a tenere viva la speranza in un ben diverso futuro per questi 75 bambini, con un sincero ringraziamento per i loro sostenitori, che, nonostante tutto ciò che è successo nel 2020 , hanno rinnovato la ” magia ” dell’accoglienza del cuore .
Certo ci rimane un piccolo rammarico . Non essere riusciti a far accogliere tutti gli appelli a noi giunti: ad oggi 56 bambini sono ancora in attesa, e altri ne arriveranno ….
Noi ci saremo, più convinti che mai che una Adozione a Distanza  possa cambiare veramente il destino di uno di questi bambini.
Ecco perché, oggi , alla fine dell’anno vogliamo invitarvi a leggere la storia di chi sta ancora aspettando un sostenitore a distanza , cliccando sui vari paesi: https://www.aibi.it/ita/adozione-a-distanza/.
Marina, Ruslan, Ombeni, Furaini, Adalid, Bladimir, Jane, Elias, Dinah, Abellatif, Anass e Adam …..e tanti altri vi stanno aspettando .

Buon anno!

Carlotta e Mara, desk Sostegno a Distanza Ai.Bi.