Ho aperto occhi e cuore ad una nuova avventura, come posso seguirla da vicino?

Cara Ai.Bi.,

pochi giorni fa ero a casa di una coppia di amici che qualche anno fa ha adottato con voi una bellissima bambina cinese, è ormai una signorina! Distrattamente, mentre aspettavamo che arrivassero le pizze, ho iniziato a sfogliare un giornale, era il vostro Ai.Bi. Notizie! Devo ammettere che in tutti questi anni di amicizia con loro, vostra coppia adottiva, non ho mai fatto loro domande su di voi, chi siete, cosa fate, dove operate. Nemmeno per curiosità, non so perché. Il vostro giornale mi è da subito sembrato molto interessante e sono entrato nelle vite dei bambini che, con il vostro lavoro, cercate di tutelare. Rientrato a casa, la mia comoda casa al centro di Milano, mi sono tuffato nel vostro sito e ho deciso: avrei fatto anch’io un passo di solidarietà, io che ho una vita così lontana, troppo lontana, dalla tremende realtà che ho potuto leggere nelle vostre pagine. Il vostro sito è molto chiaro ma mi resta un dubbio: qualora decidessi, come penso, di attivare un’ Adozione a Distanza, come potrei mantenere i contatti con il bambino del quale mi prenderò cura a distanza? Penso, infatti, che questo tipo di sostegno debba essere un impegno morale e vorrei seguire “da vicino” la vita del “mio figlio a distanza” e non ridurre il mio impegno ad una semplice donazione.

Vi ringrazio per avermi aperto gli occhi e il cuore e spero di ricevere una vostra risposta quanto prima.

Cari saluti,

Ludovico

 

Caro Ludovico,

grazie di cuore per averci scritto e per quanto ci ha raccontato. Aprire il proprio cuore, a prescindere dall’età anagrafica e dalla posizione sociale e lavorativa, è il primo passo verso la solidarietà.

Come anche Lei sostiene, l’ adotta un bambino a distanza è un rapporto intimo e unico che si viene a formare tra il sostenitore e il beneficiario; è proprio per questo motivo che Amici dei Bambini offre al sostenitore diversi modi per potersi tenere in contatto con il minore, per alimentare la comunicazione diretta tra i due soggetti, aspetto che riteniamo di fondamentale importanza.

Oltre a ricevere dei periodici aggiornamenti e a poter accedere alla nostra esclusiva area riservata, una grande finestra on line da aprire ogni volta che si desidera, per essere sempre aggiornati sul bambino adottato a distanza o sul progetto sostenuto, avrebbe la possibilità di scrivere delle lettere che il nostro staff si occuperebbe di tradurre nella lingua locale e di recapitare al bambino e lo stesso procedimento avviene quando il bambino scrive una lettera al suo sostenitore. Potrebbe inoltre comunicare con lui via Skype, stabilendo un filo diretto e, qualora Le fosse possibile, potrebbe organizzare un viaggio nel Paese di residenza del bambino perché conoscerlo personalmente è sicuramente un’esperienza toccante e indimenticabile. Visitare i luoghi in cui vive e cresce, toccare con mano una realtà lontana dal nostro modo di vivere e soprattutto abbracciare il bimbo che abbiamo sempre visto per fotografia, segnerà per sempre la vita di ogni sostenitore. Al sostenitore che decide di affrontare questa esperienza, chiediamo di contattarci almeno 3 mesi prima della partenza in modo da organizzare al meglio il viaggio nel Paese attraverso il nostro supporto logistico e organizzativo. Il nostro staff sarà a disposizione per fornire indicazioni precise e consigli per rendere unica l’esperienza.

Restiamo a Sua disposizione per eventuali chiarimenti e ci auguriamo di ritrovarla presto sul nostro cammino,

Staff SaD amici dei Bambini