India. Padre abbandona i figli piccoli in stazione: un tweet li salva e ritrovano la mamma

india1In India sono 11 milioni i bambini che vengono abbandonati e che vivono in strada. Molti di loro fuggono dalle città più piccole nella speranza di trovare una vita migliore. Tuttavia, quando arrivano nelle grandi metropoli, sono soli e sperduti e si ritrovano a dover vivere nelle stazioni.

Un destino crudele che stava per toccare anche a tre fratellini salvati da un twitter.

I tre bimbi guardavano impauriti la folla che passava in fretta senza accorgersi della loro disperazione. Impauriti, infreddoliti, stanchi e affamati, Rahnuma, 7 anni, Raja, 5, e Sanya, 4, erano stati abbandonati dal padre alla stazione.

“Qualcuno deve aiutare questi ragazzi indifesi alla stazione ferroviaria di Nuova Dehli vicino al binario 16», ha postato su twitter Abhishek Shukla, il giornalista che passava di là per caso, attirando così subito l’attenzione della polizia che è intervenuta sul posto e indagato sulla vicenda. In poche ore, infatti, il tweet è diventato virale e la notizia è arrivata anche al capo della polizia, Madhur Verman, che ha inviato i suoi agenti sul posto.

La polizia ha così scoperto che a casa c’era la mamma che, ignara di quanto avesse fatto l’ex marito, aspettava i piccoli.

L’uomo era passato a prendere i suoi bambini per una giornata insieme. Prima di lasciarli aveva detto loro che la mamma sarebbe passata a prenderli. Mentiva e poche ore dopo i piccoli erano ancora accucciati in un angolo della stazione.

Quando la polizia è arrivata, i piccoli non erano più dove il papà li aveva abbandonati: si erano spostati di banchina e aspettavano ancora la mamma. “Erano infreddoliti, affamati e spaventati – racconta un agente di polizia -. Quando siamo arrivati a casa la madre dormiva, aveva lavorato tutto il giorno e sapeva che i figli erano con l’ex marito. Adesso stiamo cercando l’uomo per interrogarlo”.

Più tardi Shukla è stato informato che i bambini erano stati riaccompagnati a casa e ha twittato la sua gioia: “Sono stati riconsegnati alla mamma Ms Tabassum. Sono felice”.

Fonte: ilmessaggero.it