Isole Fiji: al lavoro per l’apertura delle adozioni Internazionali

Il governo delle isole Fiji nei prossimi mesi si metterà al lavoro per definire degli accordi bilaterali al fine di favorire le adozioni internazionali dei minori abbandonati nel paese.

Il Segretario permanente del Ministero del Welfare, Govind Sami, ha dichiarato di aver già ricevuto in merito alla questione, le richieste di alcuni paesi, in particolare Australia e Nuova Zelanda. Tuttavia, a causa della mancanza di un accordo tra i paesi, le adozioni di bambini da parte di coppie straniere sono state messe in attesa.
Il dipartimento, al momento, sta ancora elaborando le adozioni nazionali.

Le statistiche recenti divulgate dal ministero e dalla polizia rivelano che tra il 1995 e il 2009, si sono verificati un totale di 1.008 casi di abbandono di minori. Si sono registrati anche 666 casi di abuso sessuale, 610 casi di violenza fisica e 250 casi di abuso emozionale.

“I bambini che rientrano nella cura Stato di solito sono abbandonati, vittime di abusi o non hanno nessun posto dove andare” ha aggiunto Govind Sami.

“Il costo dell’abbandono di un minore non può essere misurato in dollari. Ha ripercussioni su tutta la vita di una persona e sulla società”.

Il Segretario permanente del Ministero ha anche aggiunto che prima di poter dare il via libera alle adozioni, potrebbero essere necessari dai 6 agli 8 mesi.
I potenziali genitori saranno sottoposti a verifiche e a numerosi controlli.
A seguito dell’adozione, vi sarà anche un “periodo di congelamento” nel quale il dipartimento verificherà lo stato del bambino e della “nuova” famiglia.

(Fonte: Fijitimes.com)