Italia senza più figli, calo del 15%

Ieri è stato diffuso il rapporto Istat sulla natalità: l’illusione di una crescita, garantita soprattutto dai flussi migratori, è stata spazzata via dai dati. Niente più sud prolifico a riequilibrare la mancanza di figli al nord. L’erosione della natalità è complessiva, e riguarda tutto il territorio.

La natalità è in calo del 15%, ed è la prima volta che subisce un calo così drastico dal 1995 in questo contesto di sostanziale “ripiegamento”, anche il dato che riguarda la percentuale di bambini nati al di fuori dal matrimonio può assumere nuovi significati: oltre a essere un discutibile indice di “modernizzazione” potrebbe in realtà mostrare un’ulteriore cautela delle coppie nei confronti della genitorialità.

A completare il quadro si aggiunge anche il progressivo aumento dell’età media delle donne che decidono di diventare madri che evidentemente frena ogni possibile ripresa demografica.

Oltre alla crisi economica, l’Italia deve dunque affrontare una “crisi demografica” di particolare gravità a cui le scelte politiche e economiche non sembrano voler dare una risposta.