Kenya. Un’Adozione a Distanza che vale doppio: così il piccolo Gebron aiutò il piccolo Pierre

Grazie a una donazione “extra” da parte di un sostenitore e la generosità del destinatario, la famiglia di Pierre ha avuto un aiuto importante e inaspettato. Un aiuto che potrebbe diventare costante e sicuro grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”

Pierre è un bambino di 4 anni, ultimo nato in una famiglia con 4 fratelli, tutti maschi.
Quando aveva solo un anno i suoi genitori si sono separati e i ragazzi sono rimasti con la madre, che ha dovuto cercare un nuovo lavoro per provare a provvedere al sostentamento di tutta la famiglia, almeno per quanto riguarda i bisogni si base. Il papà era assente e, quelle poche volte in cui si ripresentava a casa, si dimostrava violento con la madre dei bambini.

Un aiuto grazie alla generosità di un beneficiario di un’Adozione a Distanza

La donna ha continuato a effettuare lavori umili, come fare il bucato per alcune famiglie del quartiere. Ma l’arrivo del Covid ha resto ancora più complicato il tutto e limitato ulteriormente le possibilità di trovare anche questi piccoli lavori. Ancora oggi, per al maggior parte dei giorni la famiglia di Pierre rimane affamata, senza riuscire a procurarsi il cibo anche solo per un pasto.
Pierre e i suoi fratelli sono ufficialmente iscritti alla scuola Sancare, ma sono perlopiù assenti dalle lezioni perché non possono pagare le tasse scolastiche.
Recentemente, un aiuto è arrivato loro grazie alla generosità di Gebron, uno dei bambini che sta beneficiando di un’Adozione a Distanza da parte di un sostenitore di Ai.Bi. Questo ha deciso di inviare una donazione extra rispetto a quelle previste dal piano dell’Adozione a Distanza e la mamma di Gebron ha chiesto se quella cifra potesse essere utile per altre persone i difficoltà. È in questo modo che la famiglia di Pierre ha potuto ricevere un aiuto fondamentale, anche se estemporaneo.

La speranza arriva dal progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio

Pierre, da parte sua, è un bambino che non si fa scoraggiare dalla situazione difficile in cui vive: è allegro e, come i suoi fratelli, si integra bene con i suoi compagni, quando riesce ad andare a scuola. Riuscire a frequentare la scuola con continuità e ricevere un’educazione per lui potrebbe significare molto, anche perché significherebbe avere garantito almeno un pasto al giorno.
Questa possibilità potrebbe arrivare grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio” a cui chiunque può contribuire con un impegno di 25 euro al mese. Meno di un caffè al giorno per regalare ai bambini come Pierre la possibilità di un presente dignitoso e un futuro di speranza.