Kenya. Children Act: in 10 anni chiusi tutti gli orfanotrofi

Tra le prime attività concrete già effettuate dal Governo, l’istituzione dell’Ufficio per le Adozioni presso il National Council for the Children Service

Nel primo mese di Governo del nuovo Presidente del Kenya, William Ruto si sono stabilite le priorità politiche per il quinquennio. Tra queste, c’è anche il Children Act che è stato votato dal Parlamento della passata Legislatura.

Questa è una notizia importante per chi come Ai.Bi. vorrebbe una famiglia per ogni bambino. Perché il Children Act va proprio in questa direzione, ossia la chiusura nel giro di 10 anni degli orfanotrofi e il reinserimento di tutti i bambini nelle varie forme familiari.

Tra le prime attività concrete già effettuate dal Governo in questa direzione, c’è l’istituzione dell’Ufficio per le Adozioni presso il National Council for the Children Service.

Questa è certamente una buona notizia, perché vuol dire che si vuole dare enfasi ad un reinserimento “serio” nelle famiglie, a partire da quelle adottive.

In questo quadro è molto più probabile che la moratoria contro l’adozione internazionale possa essere rimossa.

Il Children ACT, la legge tanto attesa sulla tutela e la cura dell’infanzia in Kenya, è stata  approvata dallo scorso governo. La firma del Presidente Kenyatta è arrivata mercoledì 6 luglio, ad un mese esatto dalla scadenza del suo mandato. Prima di giungere alla sigla del presidente, la legge era stata approvata definitivamente dal Parlamento con la seconda lettura da parte del Senato kenyota.

Dal 2008, Ai.Bi. è presente in Kenya con progetti tesi al reinserimento familiare dei minori abbandonati o in grave difficoltà familiare, nel perseguimento proprio di quegli stessi obiettivi a cui mira il Children act.

Chiunque può dare il proprio contributo ai progetti che Ai.Bi. porta avanti in Kenya, sia attraverso una donazione una tantum, sia decidendo di aderire all’iniziativa: “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya.