Lidiia Drozdova: Governo provvederà a diminuire la quantità dei bambini negli istituti con 25% entro il 2016

Oggi nella capitale della Bulgaria, a Sofia, ha cominciato il suo lavoro la conferenza del Ministero che durerà due giorni riguardo la prevenzione di istituliazzazione dei bambini di età fino a tre anni nelle regioni dei Paesi di Europa Centrale e dell’Est e di Cooperazioni dei Paesi Indipendenti. Il Governo di Ucraina è stato rappresentato dalla Vice del Ministro delle Politiche sociali di Ucraina signora Lidiia Drozdova. Lo scopo della riunione, come sottolineano tutti i suoi partecipanti, – far finire di inserire i bambini dell’età fino a tre anni negli istituti e nello stesso tempo supportare l’educazione in famiglia dei bambini di età minorenne.

In Ucraina a questi problemi viene data una grande importanza, ha sottolineato Lidiia Drozdova, prendendo la parola in conferenza. Ha dato le informazioni che nel 1991 Ucraina ha ratificato la Convenzione di ONU sui diritti dei bambini, obbligandosi giuridicamente non solo davanti alla comunità internazionale, ma, che è la cosa più importante, anche davanti ai piccoli ucraini di difendere i diritti dei bambini secondo i standard internazionali.

“Il momento chiave nella realizzazione della Convenzione è il riconoscimento della famiglia come la forma migliore di educazione di un bambino. Negli ultimi dieci anni abbiamo raggiunto un certo successo nello sviluppo delle forme d’accoglienza in famiglia. Lo sviluppo delle forme alternative all’istituto ha diminuito notevolmente la quantità dei bambini negli istituti. Adesso 77,4% di questi bambini vivono e vengono educati in famiglie. L’aumento del supporto statale per la nascita e applicazione delle pratiche innovative, come sono la creazione dei punti di consulenza sociali nelle maternità e nelle consulenze per le donne, ha permesso di diminuire la quantità dei bambini che vengono lasciati dopo la nascita, precisamente – diminuita in due volta nel periodo tra il 2007 e il 2010”, – ha detto Lidiia Drozdova.

Nello stesso tempo, secondo le parole del funzionario statale, i problemi in questo campo rimangono. La statistica dice che “flusso” dei bambini al sistema statale non è diminuito: ogni anno quasi 8000 bambini rimangono senza la cura genitoriale. É stata introdotto senza ostacoli la pratica quando i bambini vengono tolti da queste famiglie che non sono in grado di badare i prori figli per via di povertà o disoccupazione. Il lavoro di prevenzione non è stato abbastanza efficace nel raggiungere lo scopo di prestare in tempo l’aiuto a queste famiglie.

“Nell’ambito di riforma dei servizi sociali in Ucraina abbiamo riconosciuto la necessità di dare l’attenzione primaria al supporto della famiglia. In questa direzione recentemente sono state approvate due strategie di base. Saranno la base per elaborazione dei provvedimenti che permetteranno di tutelare meglio i bambini nelle loro famiglie. Il nostro scopo è quello di concentrare gli sforzi dei servizi sociali nello supporto della famiglia, inoltre prevedere la possibilità di reinserimento dei bambini dagli istituti in famiglie o dare la forma di educazione famigliare”, – ha notato Lidiia Drozdova.

Inoltre ha comunicato che il primo passo nella realizzazione pratica di questo piano è l’integramento di 12000 i niuovi operatori sociali che questi specialisti lavoreranno sui posti, dove vivono le famiglie. Nel Ministero delle Politiche sociali sono convinti: lo sviluppo dell’istituto di lavoro sociale permetterà a Ucraina di aiutare le famiglie con i bambini che necessitano il supporto nelle frasi precoci, inoltre aumentare accessibilità dei servizi sociali per chi vive nei rioni lontani e nei villaggi.

La riforma prevede anche il passaggio dal finanziamento delle organizzazioni al finanziamento dei servizi sociali sulla base dei bisogni della famiglia e dei bambini elaborando i standard dei servizi indicati. Questo processo, nel suo turno, richiede la modernizzazione di infrastruttura esistente dei servizi sociali e la creazione del mercato concorrente, dove le organizzazioni non governative potranno diventare i partners attivi nella prestazione dei servizi, pensano nel Ministero delle Politiche Sociali.

Oggi il Governo di Ucraina assume gli obblighi concreti in questo campo. E uno di questi, come ha annunciato Lidiia Drozdova ai partecipanti della conferenza dei Ministeri, – prendere tutti i provvedimenti per diminuire la quantità dei bambini negli istituti per 25% fino all’anno 2016. Inoltre lavorernno molto sulla prevenzione di separazione del bambini con la famiglia, crescita del potenziale dei operatori sociali e introduzione la scelta più ampia dei servizi sociali al livello di comunità locale. Inoltre Governo supporterà l’elaborazione dei nuovi modelli di finanziamento e di gestione dei servizi per creare i servizi che reagiranno in modo efficace sui bisogni dei bambini e delle loro famiglie.

Certamento, Ucraina si trova soltanto all’inizio del processo delle riforme e noi capiamo che dovremo andare all’incontro a tanti problemi su questa strada. Però consideriamo che questi investimenti garantiranno la tutela migliore dei nostri bambini e rafforzeranno il potenziale della nostra società in futuro”, – ha sottolineato la Vice del Ministro delle Politiche sociali in Ucraina Lidiia Drozdova.