Marcon (Ve), il momento più difficile della adozione? L’adolescenza: operatori e figli adottivi si raccontano

1277947_549802141755167_1816834777_oChe fare quando il “piccolo” entrato in famiglia diventa un po’ meno piccolo? Sono tante le domande che si pongono i genitori adottivi alle prese con un ragazzino adolescente che si trova a fare i conti, oltre che con la ferita dell’abbandono subito, anche con le normali problematiche di una fascia d’età nota per essere, per tutti, la più delicata. Allo scopo di fornire un sostegno al rapporto tra famiglie adottive e figli adolescenti, il Tavolo Provinciale di Venezia propone l’incontro “Risorse e punti di forza per affrontare l’adolescenza”, in programma venerdì 18 marzo a Marcon.

Il convegno, che si svolgerà alle 17.30 nella sala consiliare del palazzo comunale, è organizzato in collaborazione con 3 enti autorizzati all’adozione internazionale operativi sul territorio veneto: Amici dei Bambini, Cifa e Nova. Si tratta del secondo appuntamento di un ciclo di 3 incontri intitolato “Si può fare…” e voluto dal Tavolo Provinciale di Venezia proprio per fornire un aiuto concreto alle coppie che si avviano all’adozione o hanno già intrapreso questo percorso.

Nel corso del convegno del 18 marzo, la referente di Ai.Bi. Mestre Alice Paolin introdurrà la tematica dell’adolescenza nei figli adottivi, concentrandosi in particolare sulle paure più diffuse tra le coppie e sulle domande che solitamente gli aspiranti genitori rivolgono agli enti che li seguono.

“Ospite d’onore” dell’incontro sarà però una persona che potrà testimoniare al meglio che cosa voglia dire essere adolescenti quando si è figli adottivi. È Andressa Barel, volontaria di Ai.Bi. Giovani figlia adottiva di Vilma e Sergio Barel, coordinatori regionali di Ai.Bi. Friuli, di origine brasiliana. Dialogando con una psicologa, Andressa porterà la sua testimonianza, spaziando  dal rapporto con i genitori adottivi al ricordo di quelli biologici, dall’inserimento a scuola alla curiosità degli amici desiderosi di conoscere la sua storia, dal desiderio di tornare a visitare la sua terra di origine alla ricerca dell’identità propria e altrui, tipica di ogni adolescente.

Il terzo e ultimo incontro della serie “Si può fare…” si terrà l’8 aprile e sarà centrato sul tema “Social network e origini”. L’obiettivo di questo ciclo di convegni è quello di proporre un percorso sulla genitorialità, dall’arrivo dei figli in famiglia alla gestione delle emozioni, passando dalla scelta dello stile educativo e dall’inserimento scolastico dei minori adottati. Particolare attenzione viene destinata proprio ai temi inerenti l’adolescenza e la ricerca della propria identità, in un’ottica che pone attenzione alle tappe evolutive della prima e seconda infanzia, affinché si costruisca un rapporto di dialogo positivo tra genitori e figli, capace di reggere le criticità della crescita e il confronto con il proprio bagaglio adottivo.