Marocco. Karima e Mohamed: due storie di speranza e di futuro

Per troppi bambini sicurezza, istruzione e amici sono solo vaghe speranze. Il lavoro di Ai.Bi. consiste nel trasformare queste speranze in certezze concrete. Come è successo a Karima e Mohamed, due minori che vengono da situazioni difficili e simili e che ora, grazie all’Adozione a Distanza, possono avere un futuro

Che cosa possiamo fare con l’Adozione a Distanza?

Regalare a tanti bambini in difficili situazioni familiari ciò che troppo spesso è dato per scontato.

Come è successo a Karime e a Mohamed. I due piccoli hanno storie molto simili: entrambi dipendevano soltanto dalle rispettive madri, che guadagnavano come donne delle pulizie e che faticavano a garantire ai propri figli cibo, casa e istruzione. Ora, proprio grazie all’Adozione a Distanza, possono contare su una vita fatta di sicurezza, scuola, ma anche di divertimento, amici e di futuro.

La storia di Karima

Karima ha 7 anni ed è figlia di genitori divorziati. Vive con la madre, che lavora come donna delle pulizie nelle case per sostenere le spese della famiglia. Ma il suo stipendio non basta a coprire i debiti e i bisogni primari di Karima, come l’affitto e il cibo.
Per questo motivo, la madre ha deciso di inserire Karima nel centro Apa, uno degli istituti gestiti da Ai.Bi. in Marocco, dove i bambini possono vivere in un ambiente sicuro e protetto, ricevere assistenza sanitaria, educativa e psicologica, frequentare la scuola e partecipare a diverse attività ricreative.
Da quando è qua, la vita di Karima è cambiata molto. È diventata più organizzata e più composta grazie al supporto del personale del centro che la aiuta e la orienta sia nel centro sia a scuola. Il suo livello scolastico è migliorato molto e frequenta il primo anno della scuola primaria. Al centro partecipa spesso alle attività organizzate e le sue preferite sono il calcio e i laboratori di disegno.

La storia di Mohamed

Mohamed ha 13 anni ed è orfano di padre. Vive con la madre e il fratello, che si occupano della casa con il lavoro di donna delle pulizie. Mohamed è iscritto al primo anno della scuola secondaria e il suo livello è abbastanza buono. Ma la situazione economica della famiglia non gli permetteva di avere una vita serena e tranquilla.
Per questo motivo, la madre ha deciso di inserire Mohamed nel centro Akkari, dove i bambini possono vivere in un ambiente sicuro e protetto, ricevere assistenza sanitaria, educativa e psicologica, frequentare la scuola e partecipare a diverse attività ricreative.
Da quando è nella casa dei bambini, la vita di Mohamed è cambiata molto. È diventato più socievole e più sorridente grazie al contatto con gli educatori e gli altri beneficiari. Un bambino che ora gioca spesso a calcio e partecipa alle attività del centro.

Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco

Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Marocco”: bastano 0,82 centesimi al giorno.

Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui