Milano. Lorella Cuccarini in Rapunzel: la favola musicale per la famiglia

cuccarini_RapunzelLa lotta tra il bene e il male, tra la brama della vanità delle cose fatue e il gusto per le cose semplici, a favore di una vita in armonia con il mondo. Con questa chiave di lettura viene messa in scena “Rapunzel” dal 18 dicembre 2015 al 10 gennaio 2016 al teatro Arcimboldi di Milano. Dopo il trionfo della scorsa stagione (60.000 spettatori solo a Roma) Lorella Cuccarini torna nei panni di Madre Gothel in tutta Italia. Una favola musicale per tutta la famiglia che affronta temi delicati come la crisi adolescenziale e il rapporto tra madre e figlia. Un  appuntamento al teatro che Ai.Bi. non poteva saltare. Per il periodo delle rappresentazioni, dal 18 dicembre al 10 gennaio 2016, Amici dei Bambini sarà presente nei locali del teatro con un proprio banchetto informativo. Volontari dell’associazione saranno lì per illustrare le iniziative di Amici dei Bambini, la mission a favore dei minori e finalizzata alla prevenzione e lotta all’abbandono.

In questa favola musicale, per la prima volta in teatro, Lorella Cuccarini interpreta la cattiva, comica e affascinante matrigna di Rapunzel. La riuscita di Rapunzel, con la regia di Maurizio Colombi, è senza dubbio dovuta alle idee originali inserite nella ri-scrittura della celebre fiaba, ma anche alle musiche e alle canzoni, tutte nuove, italiane e originali.

Anche la scelta azzeccata del cast ha avuto notevole importanza nel decretare il successo dello show, soprattutto nei ruoli principali: oltre a Lorella Cuccarini, Alessandra Ferrari interpreta il ruolo di Rapunzel e Giulio Corso quello di Phil.

Nella storia ci sono poi personaggi assolutamente inediti, come i due fiori parlanti, Rosa e Spina, interpretati da Alessandra Ruina e Martina Gabrielli, le sole amiche con cui Rapunzel può confidarsi quando è rinchiusa nella torre; oppure la guardia reale Segugio, Mattia Inverni, che parla in grammelot e aiuterà il ladro Phil a liberare Rapunzel dalla tirannia di Madre Gothel; e lo specchio Spiegel, che riflette la coscienza di Rapunzel e dà voce ai suoi desideri e pensieri più intimi, quelli che per paura non riesce ad esternare a Gothel.

E per la prima volta in assoluto, in una sorta di double-fiction mai realizzata in teatro, i personaggi si trasformano da disegni animati in video a figure reali su palco, in un continuo scambio tra realtà e cartoon. A Natale, le lanterne voleranno sul pubblico del Teatro degli Arcimboldi! E insieme a loro i sogni dei 168 milioni di bambini soli e in cerca di una famiglia.