Mosca: “Avete approvato le nozze fra gay? Bene! Non vi diamo più i nostri bambini in adozione”

 fotodaMarco 2 049Chi adotterà ancora i bambini abbandonati della Russia? Dopo il noto divieto di adottare, imposto dalle autorità russe alle coppie degli Usa, pare che sia venuto ora il momento di quelle francesi: Mosca, infatti, non ha per nulla gradito l’approvazione del disegno di legge che tende alla introduzione dei matrimoni gay e delle adozioni da parte di coppie di persone dello stesso sesso.

Si tratta di un progetto di legge approvato dall’Assemblea nazionale francese (corrispondente alla nostra Camera dei Deputati) lo scorso 12 febbraio. Il provvedimento passerà ora al Senato dove la discussione comincerà il 2 aprile.

Anche se non si tratta ancora di una legge definitiva, i guai per le coppie francesi sono già iniziati: e infatti la notizia dell’approvazione parziale della nuova legge ha già avuto delle ripercussioni negative sulle adozioni internazionali fra Russia e Francia.

Un gruppo di deputati della Duma (corrispondente alla Camera dei Deputati) dello Stato Russo, guidato dal Presidente  Sergei Naryshkin, si è recato a Parigi per una visita di lavoro, proprio nei giorni in cui  il Parlamento francese aveva iniziato la discussione per l’approvazione del disegno di legge sui matrimoni gay. Nel corso di questo incontro istituzionale tra i gruppi parlamentari dei due paesi è emersa la preoccupazione legata al futuro dei bambini russi, i quali in caso di adozione potrebbero correre il rischio di trovarsi con due mamme o due papà.

I due Paesi hanno firmato nel novembre 2011 un accordo bilaterale che deve ancora entrare in vigore, pur essendo stato già ratificato dalla Russia nel luglio 2012 (è in attesa di ratifica da parte della Francia). Questo accordo, che già impone alla Francia un grosso cambiamento per il futuro perché vieta le adozioni indipendenti che hanno rappresentato finora l’80% delle adozioni dei Francesi in Russia, è adesso a rischio di applicazione.

Il Presidente della Duma di Stato, Sergei Naryshkin, ha infatti dichiarato che questo accordo “avrà bisogno di alcune modifiche”. Parlando ai giornalisti, il presidente Naryshkin, ha precisato infatti “ora bisogna cominciare a discutere se vi sia la necessità di concludere un accordo su larga scala sulle questioni di famiglia con la Francia.” E ancora: “si dovranno prendere in considerazione le norme legislative sia in Russia che in Francia, inclusa la possibilità che sul versante francese venga approvata definitivamente questo disegno di legge”.

Nel frattempo, il capo della commissione della Duma per famiglia, donne e bambini, Elena Mizulina ha confermato la volontà di volere modificare l’accordo esistente in relazione alla possibile approvazione in Francia della legge sui matrimoni e le adozioni ai gay.

Il problema però si pone già adesso perché attualmente la legge Russa ammette l’adozione da parte dei single e se una nuova legge francese consentisse in futuro il matrimonio gay, ben potrebbe un minore, adottato oggi dalla Russia, trovarsi con due genitori dello stesso sesso in un tempo successivo se il genitore adottivo si sposasse con una persona dello stesso sesso.

“Al tempo stesso vietare l’adozione ad un single non si può, perché è contrario alla legge”, secondo quanto precisato dalla Dott. Mizulina.

Finora la Russia è stato il terzo paese di origine per numero di minori adottati da famiglie francesi, ma adesso che i rapporti fra i due Paesi sono tesi per queste questioni tutte da risolvere, cosa succederà? E quale sarà dunque il futuro dei bambini russi in attesa di adozione?