Nomina rappresentanti Associazioni Familiari in CAI: CEA, ben ha fatto Riccardi

Per dovere di informazione pubblichiamo una comunicazione ricevuta da parte di CEA, Coordinamento Enti Autorizzati.

Con questa nota il coordinamento si dissocia dalla lettera inviata lo scorso 9 agosto al Ministro Riccardi e pubblicata su questo sito lo scorso 20 agostoLEGGI – da parte di alcuni enti autorizzati e loro coordinamenti – Ai.Bi., CIFA Onlus, Ariete Onlus, OLA – Coordinamento degli Enti “Oltre l’adozione” e N.O.V.A.A – Nuovi Orizzonti per Vivere l’Adozione.

Ricordiamo che la lettera contestava, argomentando ampiamente, la nomina all’interno della Commissione per le Adozioni Internazionali dei rappresentanti dell’Associazione Coordinamento Famiglie Adottanti in Bielorussia e del Coordinamento CARE.

Roma, lì 21 agosto 2012

Oggetto: dissociazione dalla lettera di alcuni Enti Autorizzati sulle recenti nomine della Commissione per le Adozioni Internazionali

Il Coordinamento CEA esprime grave disappunto per essere stato impropriamente inserito come firmatario della “Lettera aperta a seguito delle recenti nomine CAI” pubblicata sui siti www.aibi.it e www.cifaong.it LEGGI LA LETTERA.

Il CEA infatti, quando il 7 agosto us ha ricevuto la bozza per valutarne la sottoscrizione, ha declinato l’invito esprimendo il proprio dissenso sui contenuti e sui toni con la comunicazione alla responsabile dell’AI.Bi., che si riporta in allegato. Piuttosto sorprende che la lettera sia datata 1° agosto e sottoposta alla nostra valutazione il 7, ricevendo la comunicazione della non adesione il giorno successivo.

Non solo, il 23 luglio, ben prima di questa non condivisa iniziativa, il CEA aveva preso atto con soddisfazione del completamento della CAI con le nuove nomine attraverso un comunicato stampa.

In tale occasione il CEA aveva anche tenuto a sottolineare la rilevanza di completare i processi partecipativi degli attori rilevanti del sistema delle adozioni internazionali con la previsione di una formale rappresentanza in CAI degli Enti Autorizzati.

Alla luce di quanto sopra si diffidano le Associazioni Ai.Bi. e CIFA a provedere senza indugio a rettificare quanto pubblicato sui propri siti anche mediante la pubblicazione sui medesimi siti della presente comunicazione con evidenza e rilevanza pari a quella dell’informazione che si contesta.

Distinti saluti.

Il Portavoce CEA

Gianbattista Graziani


Ci scusiamo con il CEA per il disguido e comunichiamo di aver prontamente provveduto a rimuovere il coordinamento dalla lista dei firmatari in cui era stato erroneamente inserito.

Fatte le nostre scuse non possiamo però non ricordare che nella CAI dovrebbero risiedere persone che siano reale espressione del mondo dell’Adozione Internazionale.

Nominando due soggetti così poco rappresentativi e, soprattutto, da così poco tempo impegnati sul tema, si rischia di creare un’inutile e pericolosa distrazione dagli obiettivi che oggi andrebbero, con rigore, perseguiti.

Sarebbe quindi opportuno che nella CAI fossero presenti veri esperti delle adozioni internazionali anziché referenti di coordinamenti appena costituiti o sconosciuti, espressione di forme di protesta o di piccole associazioni che non vantano esperienze significative se non quelle personali di alcuni membri.

Inoltre nominando all’interno della CAI rappresentanti di Associazioni di genitori adottivi, si rischia di creare una pericolosa frattura fra realtà associative. Come se esistesse una distinzione fra un’Associazione di genitori che gestisce un Ente Autorizzato e una che ne è in qualche misura sua interlocutrice.

In conclusione, considerato che le nomine sono avvenute, restiamo in attesa di conoscere quali proposte costruttive e innovative i due rappresentanti saranno capaci di apportare al sistema delle Adozioni Internazionali.