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Senza fine il dramma di Aleppo

Aleppo è sotto assedio perpetuo e migliaia di bambini continuano a vivere in condizioni disperate, i raid aerei sono tornati ad essere intensi. Uno di questi ha colpito distruggendo il forno e la ludoteca a Binnish che Ai.Bi. aveva realizzato nel 2014 in collaborazione con partner locali.

Siria. Giornalista di Al Jazeera scoppia a piangere in diretta: “Ad Aleppo neonati e bambini muoiono di fame. Non hanno più nulla da mangiare”

Si dice e si ripete che bisogna riportare ciò che accade in Siria con oggettività, ma di fronte a questo disastro umanitario non possiamo far altro che sostenere questi neonati e bambini che vivono sotto assedio, che non hanno più nulla da mangiare”A lanciare questo appello disperato è Milad Fadel, un giornalista di Al Jazeera che non riesce a trattenere le lacrime e scoppia a piangere. “Qui ci sono bambini affamati che muoiono di fame“.

Kenya. L’esempio di Paulina: ogni giorno percorre chilometri a piedi con le stampelle per andare al corso di informatica di Ai.Bi.

L’inclusione sociale e lavorativa di giovani vulnerabili è fondamentale per incanalare giovani risorse in Kenya verso lo sviluppo del Paese e il benessere dei suoi abitanti.  E soprattutto significa  togliere possibile manovalanza alla criminalità, attività illegali ed estremismi politici e religiosi causati dalla marginalizzazione sociale. Tra di loro Paulina (nome di fantasia ndr)  che nonostante la sua disabilità alle gambe ogni giorno percorre chilometri per frequentare il corso in informatica di Ai.Bi.

Nepal. Partita la fase della ricostruzione: con Ai.Bi al via un centro per bambini disabili, Day care centers e supporto economico a donne in difficoltà

Supporto economico a 150 famiglie di Kathmandu, Lalitpur, ad altrettante donne di Sindupalchowk; la ricostruzione di un centro di accoglienza per bambini disabili;  interventi per prevenire l’abbandono scolastico e di sostegno alla prima infanzia dei bambini; supporto a 2 Day Care Centers a Kirtipur e Jorpati , un asilo nido a Dukuchamp di cui beneficeranno oltre 200 bambini. E ancora l’istituzione di due figure importanti e complementari nella protezione dei bambini in Nepal, ovvero i Child Rights Managers e i Child Protection Workers.

Siria. Forno bombardato. Nel video di sorveglianza le immagini degli ultimi secondi prima dell’attacco aereo. Ora per migliaia di famiglie di Binnish è lotta per il pane

Una normale giornata di lavoro. Ma all’improvviso un attacco aereo, un missile aria-terra di precisione, distrugge tutto mandando in cenere panetteria e vite umane. Siamo in Siria, a Binnish, dove ogni giorno è una lotta per la sopravvivenza e dove lo scorso 22 luglio una bomba ha distrutto l’unico forno “umanitario” del Paese che in 5 mesi ha dato a mangiare a oltre 6.000 personeUn video della telecamera di sorveglianza del forno ha ripreso le immagini degli ultimi secondi prima del bombardamento.

In un blog la nostra adozione minuto per minuto: Marc, Paolina, Justin Van Dooren e il vispo Yang Yang

Hanno adottato dal Congo nel 2010 Justin ma l’accoglienza con i Van Dooren non conosce limiti…geografici. E così a distanza di qualche anno, Marc, Paolina e lo stesso Justin hanno rifatto le valigie e sono ripartiti. Questa volta diretti in Cina dove ad aspettarli c’è il piccolo Yang Yang. Giornate “normali” che Van Dooren hanno deciso di raccontare in un blog ad hoc. Così come nel 2010 hanno fatto per il primo figlio Justin.

 

Perù. Cinzia e Luigi Spina: “Con la varicella siamo diventati subito famiglia!”

A volte grazie all’adozione le famiglie nascono in un attimo, senza neanche quelle ore di avvicinamento al bambino che la stessa procedura richiederebbe, come accade in Perù e in altri paesi. E’ capitato a Cinzia e Luigi Spina che, preparati a conoscere poco alla volta il loro Abel, oggi 4 anni, se lo sono visti in braccio un quarto d’ora dopo l’arrivo in istituto e la sera nel lettone.