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“Il suo sguardo fisso a terra è pian piano salito e ha incrociato i nostri occhi”

Mi hanno chiesto “signora ma non le viene da piangere??” E io dentro di me: “Ma se questo è il momento più felice della mia vita!!! Dietro quella porta chiusa c’è mio figlio!”  Certo è che le gambe tremavano, il cuore andava a mille ma io ero già sua madre…sentivo che aveva solo bisogno di uno sguardo, che gli permettesse di capire chi avrebbe avuto difronte.

Adozioni, caos a Fiumicino: i bimbi del Congo spediti in caserma. Il terzo caso in pochi mesi e ci sono state anche denunce per sequestro di minore.

E’ il terzo caso in pochi mesi e ci sono state anche denunce per sequestro di minore. Zero informazioni alle coppie e per i bambini un trattamento senza spiegazioni. L’arrivo “sui generis” dei 41 bambini dalla Repubblica democratica del Congo sta scatenando, come prevedibile, polemiche e reazioni. Riportiamo la versione originale e integrale dell’articolo pubblicato sul sito de Il Fatto a firma di  Thomas Mackinson.

Adozioni internazionali. Rdc. Arrivati 41 bambini a Fiumicino ma i genitori non sono stati avvertiti

Quarantuno bambini del Congo con 14 accompagnatori sono arrivati oggi, 01 giugno, all’alba all’aeroporto di Fiumicino di Roma. Lo fa sapere il Comitato genitori adottivi Repubblica democratica del Congo che nei giorni scorsi aveva protestato per i ritardi e i problemi burocratici che bloccavano i bimbi a Kinshasa. Ma le famiglie adottive, anche questa volta, non sono state informate: ed è  l’ennesimo grave episodio.

Cina. A Chongqing, capitale dell’affido: “Le coppie vengono preparate e sostenute… ma il vero miracolo lo fa il loro amore per i piccoli disabili”

Tra le meraviglie di un Paese immenso come la Cina, c’è anche una città che può a ragione definirsi la “capitale dell’affido”. È Chongqing, situata nella regione del Sichuan, nel centro-sud dell’immenso territorio cinese. Qui negli ultimi 9 anni è stata creata una rete di famiglie affidatarie che ha accolto centinaia di bambini, la maggior parte dei quali con disabilità più o meno gravi.

Trento. La Provincia diventa “formato famiglia”: per chi ha almeno 3 figli sarà più facile pagare acqua e luce

Un aiuto concreto alle famiglie numerose nella loro vita quotidiana. È questo che garantisce la Provincia di Trento ai nuclei con almeno 3 figli e una situazione economica precaria. Su proposta del governatore Ugo Rossi, la Giunta Provinciale ha stanziato, infatti, per l’anno 2016 un milione e 250mila euro per sostenere gli oneri tariffari derivanti dagli usi domestici, quali acqua e luce, come previsto dalla legge 1/2011.

Frassica e co: un mare di…musica

Si continua a parlare del successo della serata-evento “A mare si gioca e si canta”, che si è svolta al Palacultura di Messina. Ospiti d’eccezione hanno promosso la campagna Bambini in Alto Mare  lanciata da Ai.Bi.-Amici dei Bambini. A parlarne è la Gazzetta del Sud, nell’articolo firmato dal giornalista Matteo Pappalardo e riportato integralmente.