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Ucraina, il dramma dimenticato: 215mila i bambini sfollati che rischiano di essere esclusi per sempre dal diritto a sentirsi figli

Dei quattro angoli del mondo in cui le guerre stravolgono la vita di migliaia di persone e soprattutto dei più piccoli, uno è nel nostro stesso continente. Ma è anche tra i più dimenticati. È l’Ucraina, dove il conflitto scoppiato nelle regioni orientali del Paese nell’aprile del 2014 ha ucciso più di 9mila persone.

Il China Day 2016 divertente e solidale: saltando sul tappeto elastico i bimbi di Xi’An “acciuffano” un sorriso in più

Genitori che hanno adottato in Cina o che desiderano farlo, un prato, tanti sorrisi di bimbi con gli occhi a mandorla, giochi e cibo a volontà. Il China Day 2016 è tutto questo! Arrivato alla sua settima edizione, l’iniziativa ideata e promossa dalle famiglie adottive, quest’anno si svolgerà nella giornata di domenica 5 giugno.

Padova. Il Premio bontà 2016 è per Nadia: “In affido Mario perché possa morire fra le braccia di una mamma”

Una storia d’amore, vero e puro, che commuove tutti e al tempo stesso incoraggia i genitori. E’ la storia di Nadia Ferrari, infermiera del reparto di patologia neonatale dell’ospedale di Grosseto che dinnanzi alla fragile vita di Mario ha aperto il suo cuore in modo incondizionato. È a lei, per la sua umanità, che è stato assegnato il Premio Bontà 2016 dal delegato pontificio per la basilica di Sant’Antonio di Padova, monsignor Giovanni Tonucci, vescovo di Loreto.

Griffini (Ai.Bi.): “In Siria stiamo perdendo una generazione. Diamo una speranza vita ai bambini sfollati”

“Con il nostro impegno vogliamo rispondere ai bisogni più elementari della popolazione siriana, perché non dobbiamo dimenticare che milioni di sfollati non hanno più una casa”, così il presidente di Ai.Bi. Marco Griffini ha spiegato il senso della campagna Non lasciamoli soli, presentata il 19 maggio ai gruppi consiliari di Regione Lombardia: “La solidarietà è ancora troppo poca, mentre in Siria stiamo perdendo una generazione”. GUARDA L’INTERVISTA INTEGRALE

Brasile. Caique ha trasformato la rabbia dell’abbandono in tanta energia: e ora volerà in Thailandia per i mondiali di Muay Thai

C’era una volta un bambino abbandonato che, in pochi anni, si è trasformato in un campione del suo sport preferito… Potrebbe essere questo l’inizio della favola di Caique Vitor Ricci, un ragazzino di quasi 12 anni, adottato in Brasile con Amici dei Bambini e pronto a partire per la Thailandia dove parteciperà ai mondiali di Muay Thai nella nazionale italiana della sua categoria.

Siria. “Come curare la malattia della guerra?” Neppure le bombe fermano i corsi di formazione di Ai.Bi. nel nord del Paese

Nemmeno le bombe riescono a fermare il programma di formazione e supporto psicosociale avviato da Amici dei Bambini nel nord della Siria. Nonostante la situazione nell’area sia gravemente peggiorata nelle ultime settimane, in termini di sicurezza, i training procedono più o meno regolarmente, tra cambi di location e sospensioni rese necessarie dagli improvvisi attacchi che hanno riguardato, in particolare, le cittadine di Binnish, Ariha e Maraat Al Nouman. Ai.Bi., in collaborazione con il partner Shafak Organization, è riuscita a formare 63 operatori, per offrire supporto psicosociale ai bambini vittime di stress post traumatico, a causa delle guerra.

Torino. Nel cuore della notte, Debora, appena 3 anni, bussa alla porta di casa mia e mi chiede: “Mi racconti la favola di Rapunzel?”

Quando la luna ormai brilla, il mondo fa silenzio e i genitori dovrebbero dare la buona notte ai loro piccoli, sussurrandogli  “fai sogni d’oro”, ci sono posti, invece, dove squilla il telefono e tutto ricomincia. Alle 23 di una qualsiasi sera primaverile, la giornata per la casa famiglia “Il Sorriso” di Torino, gestita da AI.BI. Amici dei Bambini, non si conclude, ma riparte perché Debora (nome di fantasia NDR), una bambina di meno 3 anni è stata allontanata dalla sua famiglia e ha bisogno di un abbraccio rassicurante.