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Mamma e papà si dicono allo stesso modo in cinese…!

I bambini di pari età hanno bisogno di più tempo, vuoi per paura a fidarsi, venendo tutti da una situazione di abbandono, vuoi per metterci alla prova, perché tutto il mondo è paese e i bambini fanno i capricci e i furbetti, a prescindere dal loro luogo di nascita. Se avete “letto bene a fondo” nel vostro cuore e nelle vostre forze, non vi dovete far spaventare… Ricordate mamma e papà si dicono allo stesso modo in cinese…

Senato. Di Biagio (Ap): “Genitori adottivi minacciati da Donatella Piazza, membro della CAI. Molteplici dubbi sulla legittimità del suo incarico di ‘esperta’”

Davvero tutto questo è accaduto in Italia? L’11 aprile è successo di tutto e verrà ricordato come il lunedì nero dell’adozione internazionale. La giornata che avrebbe dovuto essere una festa per l’arrivo di 51 bambini congolesi adottati da famiglie italiane si è trasformato invece in un vero e proprio dramma per mano di una Cai che ha reso l’incontro tra genitori e figli qualcosa di più simile a un film di spionaggio che alla conclusione di una bella storia.

Ciai: “Dalla Cai un’opera di delegittimazione generalizzata dell’adozione internazionale in Italia con il relativo calo delle famiglie”

“Noi, i soci di CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia –  riuniti in Assemblea a Cervia il 16 aprile 2016, esprimiamo grande preoccupazione per la situazione delle Adozioni Internazionali in Italia e chiediamo al Presidente del Consiglio e Presidente della Commissione Adozioni un intervento urgente per assicurarne al più presto la massima correttezza, trasparenza e qualità.

Papa Francesco: “I profughi sono un dono, non un peso”. Le famiglie accolte da Bergoglio: “Non dimenticate i siriani rimasti nella loro terra”

“I rifugiati conoscono le vie che portano alla pace perché conoscono l’odore acre della guerra”. Parole di papa Francesco, rientrato da poche ore dal suo viaggio a Lesbo. Quell’odore acre lo conoscono bene Quds, Omar e Masa –  6, 7 e 8 anni -, alcuni dei profughi siriani che il Pontefice ha portato con sé dalla Grecia offrendo loro ospitalità a Roma. Nella Capitale ricominciano a assaporare la normalità: si rincorrono in giardino, fanno a gara a chi lancia più lontano dei sassolini, scherzano con un fotografo che li invita a farsi uno scatto in posa.

Giovanardi (Idea): “Se la CAI non fornirà le informazioni richieste da più di un anno, la Russia sospenderà l’adozione di bambini russi da parte dell’Italia”.

L’intervento del governo italiano e della Cai (Commissione per le adozioni internazionali) per evitare il congelamento dei rapporti con la Russia sulla questione delle adozioni. A chiederlo è il senatore Carlo Giovanardi (Idea) in un interpellanza presentata al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri.

Sky Tg24: “Se la Cai non fornisce risposte alla Russia, Mosca sospenderà le adozioni con l’Italia”

Da più di un anno la Cai non fornisce a Mosca i chiarimenti richiesti: ora la Federazione Russa, da cui proviene un terzo dei minori adottati nel nostro Paese, minaccia un temporaneo congelamento delle adozioni di bambini russi verso l’Italia. Del caso si sta interessando anche il senatore Carlo Giovanardi che ha presentato un’interpellanza al premier. SE NE PARLA IN QUESTO SERVIZIO DI SKY TG24 DEL 19 APRILE