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Kenya. Sul volto della piccola poetessa Maureen le cicatrici di un’infanzia piena di dolore. Aiutala a comporre inni di gioia

Maureen ha 7 anni e vive con la mamma in una casa con i muri di fango nella baraccopoli di Manthare a Nairobi (Kenya).  Quando aveva 3 anni la piccola ha avuto un grave incidente che le ha procurato ferite sul volto che le hanno lasciato profonde cicatrici: per questo continua a ricevere cure mediche e, per fortuna, la situazione sta pian piano migliorando. Ma per fare tornare il suo visino privo di quei segni di “dolore”, la bambina ha bisogno di sostenitori a distanza.

Affido e adozione ai gay? Si pensa solo al diritto degli adulti

Francamente, continuo a essere preoccupata per i minori in comunità e in affido. I bambini dei gay sono comunque seguiti e hanno un punto di riferimento. Questo passo non è un diritto dei bambini, ma un diritto che riguarda gli adulti che possono sentirsi genitori in toto. Per lo meno, io queste sentenze le vedo in questo modo. Spero di non passare per intollerante.

Utero in affitto e maternità surrogata. Il quotidiano La Croce “Servizi a senso unico che trasformano un crimine contro l’umanità in progresso’ sociale”.

La Rai, e in particolare il Tg2 fa pubblicità (più o meno occulta) con servizi giornalistici ad hoc alla pratica dell’utero in affitto e alla maternità surrogata? Senza dare lo stesso spazio e con la stessa attenzione, alle adozioni e ai milioni di bambini che aspettano negli istituti di tutto il mondo? Questa è quello che sostiene Filippo Fiani, giornalista del quotidiano La Croce, nell’articolo pubblicato il 02 aprile 2016 e che sta diventando un vero e proprio caso mediatico.

Le Iene. Una valanga di commenti indignati sulla paralisi della Cai: unanime l’invito a proseguire l’inchiesta

Monta l’indignazione verso la totale paralisi della Commissione Adozioni Internazionali. E non solo, ormai, tra gli addetti ai lavori e le famiglie in attesa. A sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema è stato il servizio trasmesso da “Le Iene” su Italia 1 nella serata di giovedì 31 marzo, che ha messo in luce le tante inefficienze della nostra Autorità Centrale. Generando una diluvio di commenti su Facebook, quasi 600 in tre giorni, e di condivisioni, oltre 1.450.

Nei primi tre mesi del 2016 sbarcati 2400 minori non accompagnati, il triplo rispetto al 2015. Ma l’Italia non è ancora pronta ad accoglierli

Su 20 giovani migranti che sbarcano in Italia, solo uno arriva con almeno un genitore o un adulto di riferimento. Gli altri, ovvero il 95% del totale, sono minori stranieri non accompagnati. Nei primi 3 mesi del 2016 la situazione dei ragazzi e dei bambini che sbarcano da soli sulle nostre coste è diventata un’emergenza sempre più drammatica.

Bolzano. Adozioni internazionali, iter troppo lungo, Ai.Bi. chiamata dalla Provincia Autonoma per collaborare al nuovo protocollo operativo

Diventare genitori. Una frase facile da pronunciare ma difficile da attuare. Ne sono consapevoli molte coppie che si affacciano al percorso dell’adozione e che, sempre più spesso, ci rinunciano.  Si tratta infatti di un iter spesso troppo lungo, che deve tener conto dei tempi burocratici e delle difficoltà che si […]