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Rimborsi: la Cai non segue un ordine cronologico!!!

Ciao a tutti, questa mattina ho provato anch’io a telefonare alla Cai, dove mi hanno detto ingenuamente una cosa incredibile: le pratiche sono state spacchettate e distribuite a società esterne che le stanno trattando anche senza rispettare l’ordine cronologico di arrivo delle domande. “Eh, sa due coppie hanno presentato domanda nello stesso momento, una è stata rimborsata e l’altra no…”. Anche se mi hanno rassicurato -? Sulla base di che cosa?- mi sembra un procedimento se non irregolare, almeno singolare…se qualcuno ha delle idee a proposito…

Family Day. La voce dei figli adottivi. Marco Carretta: “Da bambino abbandonato attendevo una mamma e un papà, non due persone qualsiasi. Non perdiamo la cultura dell’adozione!”

“La possibilità di adozione per le coppie omosessuali? Una questione sulla quale, più che il parere di noi adulti, sarebbe necessario sentire quello dei figli”. Una considerazione ricorrente, questa, in molte delle interviste rilasciate nei giorni scorsi ad Aibinews dai coordinatori regionali dei vari Gruppi di Famiglie Locali di Amici dei Bambini in vista del Family Day. A dare voce a quei figli, il cui parere i genitori adottivi hanno più volte invocato, è Marco Carretta, coordinatore nazionale degli Ai.Bi.Giovani, alla vigilia della grande manifestazione romana di sabato 30 gennaio in difesa della famiglia e dei diritti dei bambini.

Sostegno a distanza Nepal. Al Centro Paani i bambini imparano…ad essere bambini, a giocare, a cantare e a scrivere. I piccoli grandi miracoli del Sad.

I bambini del Centro Paani in pochi mesi imparano a scrivere, ad esprimere i propri sentimenti ed emozioni, ricevono cure e attenzioni, imparano l’esistenza di regole e l’importanza di rispettarle. ‘Scoprono’ soprattutto la possibilità di essere se stessi, la spensieratezza del gioco, della condivisione e della sicurezza. Piccoli grandi miracoli del Sostegno a Distanza Nepal.

Gesù cacciato dalla sua città inizia il suo cammino

Oggi la Parola di Dio si presenta a noi particolarmente ricca. Ci sono tre letture, più il salmo responsoriale, ricche e belle. Ciascuna meriterebbe di essere meditata con attenzione! Nella prima lettura abbiamo proclamato una parte dell’inizio del libro del grande profeta Geremia, un uomo straordinario, che visse in un periodo molto difficile della storia del popolo di Israele.

Crisi dell’adozione internazionale: sotto i riflettori l’inefficienza della Cai

Nel pieno dibattito sulla stepchild adoption – ovvero l’adozione del figliastro nelle coppie gay: una soluzione che riguarda solo poche centinaia di casi – si inserisce l’interpellanza urgente presentata alla Camera dal gruppo di Scelta Civica, con l’onorevole Paola Pinna come prima firmataria e sottoscritta da altri 19 deputati, di cui 13 di Scelta Civica e 6 di Democrazia Solidale-Centro Democratico.

Non dovrebbero esistere gli affidi sine die

Non dovrebbero esistere gli affidi sine die. Purtroppo però esistono e sono la stragrande maggioranza degli affidi. Lo sappiamo bene. Purtroppo il nostro legislatore, quando ha formulato la legge non ha saputo distinguere tra difficoltà temporanee e difficoltà irreversibili. Anzi direi che ha proprio omesso questo argomento. Ha solo pensato a difficoltà temporanee della famiglia! E il risultato è che abbiamo tanti ragazzi che vivono come in un limbo…Io da un certo punto di vista sono favorevole all’adozione mite, ma gli incontri dei ragazzi con i genitori o parenti devono essere volontari non obbligati.

Family Day. Vilma Barel (Ai.Bi. Friuli): “La famiglia torni al centro: l’educazione dei figli e la formazione dei genitori sono state troppe volte dimenticate”

Quando si parla di famiglie, la priorità sia l’educazione dei figli e la formazione degli aspiranti genitori, non i presunti diritti che poco hanno a che fare con il vero interesse dei minori. Parole di Vilma Barel, coordinatrice regionale di Amici dei Bambini in Friuli Venezia Giulia.

La psicologa “I bambini hanno diritto ad essere accolti da una coppia che faciliti il più la possibile la costruzione di quel difficilissimo puzzle che è la loro vita: UNA MAMMA E UN PAPÀ!”

In questi giorni si fa un gran parlare di “stepchild adoption”, di diritti degli adulti, dei bambini, di Family Day, di cosa sia meglio o peggio per gli uni o per gli altri. Molti salgono in cattedra e danno la propria lettura dei fatti perdendo molte volte di vista l’unica cosa veramente importante: il bene dei bambini. Parlano le famiglie, parlano gli omosessuali, parlano i politici. E i bambini? Chi può farsi realmente loro “portavoce”? Chi sa interpretare fino in fondo i loro bisogni? Riportiamo il parere di una psicologa, Lucia Ciaramella, che esprime il suo pensiero in un post di facebook che in pochi giorni sta riscuotendo molte reazioni e commenti.