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Marocco, prima pietra della Piattaforma Nazionale per l’Infanzia

Sono partite in Marocco le attività di formazione del progetto finanziato dall’Unione Europea “Piattaforma Cde” per la creazione della Piattaforma nazionale per lo sviluppo, la messa in opera e il controllo delle politiche pubbliche in materia di infanzia. Il vice responsabile settore Estero di Ai.Bi., Andrea Moroni, è stato nel Paese  come formatore e ha preso contatti con le associazioni impegnate nella pianificazione  e gestione del progetto.

Siria, iniziata la quinta distribuzione di ceste alimentari: la speranza di 7.800 sfollati di Binnish è tutta nello stupore di un bambino

Sostegno a distanza Siria La soddisfazione più grande è vedere il volto di un bambino meravigliato nell’aprire una scatola piena di cibo, appena trovata davanti all’uscio di casa sua.  L’immagine di questo bambino, tanto piccolo e tanto sorpreso quasi da cadere all’interno di quella scatola più grande di lui, è di certo quella che meglio di ogni altra rappresenta il lavoro di Amici dei Bambini in Siria. In questi ultimi giorni di aprile, infatti, Ai.Bi. sta completando la quinta distribuzione di ceste alimentari nella zona di Binnish, nel nord ovest del Paese.

Adozioni in Congo: il grido inascoltato dei genitori in attesa dell’arrivo dei bambini adottati. Tutto in mano ai misteri della CAI

“Se alzi un muro, non sai mai che lasci fuori”, scriveva Italo Calvino. Da quasi 1.000 giorni, davanti a decine di famiglie italiane si è parato un muro che ha lasciato fuori i loro sogni, i loro progetti e soprattutto i loro figli. Sono le coppie di ogni parte d’Italia che hanno adottato i bambini della Repubblica Democratica del Congo e che da 946 giorni attendono di poterli abbracciare.

I tremila orfani di Calais sono tutti figli nostri

Era una mattina di luglio di 5 anni fa quando una vecchia signora vestita di nero, seduta su un tappeto a gambe incrociate, mi spiegava il principio dell’umanità. Era povera, ma povera sul serio, questa vecchia signora: era una vedova, era una profuga ed era costretta a vivere, come tutto il suo popolo, della carità internazionale.