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Migranti. Un milione di arrivi in Europa nel 2015, 3700 morti in mare

Il flusso di migranti più elevato dalla Seconda guerra mondiale, quattro volte le cifre dell’anno scorso. Un’onda lunga un milione di persone, di cui la metà siriani, che nel 2015 ha attraversato il Mediterraneo per cercare rifugio in Europa sbarcando sulle coste dell’Italia e della Grecia. E almeno 3.700 sono morti annegati nelle sue acque, a cui si aggiungono in queste altre 11 vittime, tra cui 3 bambini, di un nuovo naufragio nell’Egeo di un barcone che cercava di raggiungere l’isola di Samos.

Adozioni internazionali. Mentre l’Italia dorme, gli altri Paesi lavorano: accordo bilaterale Francia- Slovacchia per l’adozione dei minori

Chi dorme non piglia pesci. Sembra proprio il caso dell’Italia che di fronte al calo vertiginoso e costante dal 2011 delle adozioni internazionali, sembra far nulla per contrastare concretamente la crisi attivandosi nell’apertura di nuovi Paesi nei quali operare, avviando campagne di sensibilizzazione all’adozione internazionale,  promuovendo azioni concrete di accoglienza, portando avanti disegni di legge e proposte governative atte a snellire gli iter burocratici, i tempi e i costi. Il tutto aggravato da una CAI assente.

Siria. Lenticchie, riso, patate e pane per 7 mila sfollati: Ai.Bi. distribuisce ceste alimentari a oltre mille famiglie di Idleb

Ai.Bi. in prima linea: iniziata la distribuzione a 1090 famiglie di sfollati interni, pari a oltre 7 mila persone, di ceste alimentari in grado di offrire pasti caldi e nutrienti in questi freddi mesi invernali. Il progetto “Intervento di emergenza per la sicurezza alimentare della popolazione sfollata di Ibleb” è il frutto di un ottimo lavoro di squadra che vede protagonisti Ai.Bi. e il partner siriano Syrian Children Relief, un fedele compagno di viaggio negli ultimi due anni che ha consentito la realizzazione di concreti ed efficaci progetti nel nord della Siria.

Conciliazione famiglia e lavoro, in Comune arriva il welfare aziendale

Benefit anziché soldi: questa la filosofia del welfare aziendale adottato dal Comune di Crema. Si chiama In… tempo e nasce dalla collaborazione con enti e cooperative sociali, tra cui Consorzio Arcobaleno, Cooperativa Koala e Cooperativa Iride. Obiettivo, spiega il sindaco Stefania Bonaldi, è “adottare  un modello virtuoso già testato con successo in altri […]

Maternità surrogata, figli come “proprietà”

Il dibattito divampato intorno all’utero in affitto sarebbe monco se si limitasse alla denuncia, pur importantissima, dello sfruttamento e della commercializzazione del corpo delle donne: anche chi in questi giorni riconosce lecita questa pratica si affretta a rifiutare ogni forma di logica commerciale, chiedendo una regolamentazione che escluda abusi. La condanna pronunciata giovedì 17 dicembre dall’Europarlamento in questo senso non lascia alcun dubbio.

Adozioni internazionali. L’attrice Sandra Bullock fa il bis: arriva Leila “Quando la guardo non ho dubbi: doveva essere qui con me”

Fa il bis Sandra Bullock: l’attrice americana vincitrice dell’Oscar nel 2010: ha adottato Laila, una bambina di tre anni e mezzo. La conferma è arrivata dalla stessa attrice, immortalata dal nuovo compagno Bryan Randall sulla copertina della rivista People, che quest’anno l’ha nominata “la donna più bella del mondo” e su cui è pubblicata una lunga intervista.

Cina. Il primo Natale di Xuan. “A maggio non si reggeva in piedi. Ora corre e si arrampica: il suo regalo più bello”.

Il primo Natale tutti insieme è stato una meraviglia: lei è un raggio di sole, la nostra principessa!”. La famiglia Pantaleoni di Macerata ha vissuto e sta vivendo nella gioia più piena queste vacanze di Natalele prime con la loro bimba arrivata dalla Cina: Xuan, 2 anni lo scorso agosto, è arrivata in Italia i primi di maggio, insieme al gruppo di 12 famiglie adottive e ai suoi fratelli più grandi che, come dice la mamma, “la trattano come fosse di porcellana”. Il lungo viaggio verso Xi’An è stata un’avventura e una esperienza di vita indimenticabile per papà Diomede, mamma Marie Caroline e i figli Adrien, 6 anni e Victor, 8.

Kenya. È possibile tenere annodato quel filo che lega una mamma al suo bambino? La nostra sfida quotidiana grazie al sostegno a distanza

Leah e Winfridah abitano nello stesso quartiere, in una baraccopoli di Nairobi. Entrambe le loro mamme sono sieropositive e prendono le medicine antiretrovirali e nonostante la loro condizione sono sempre felici e sempre pronte ad accogliere il personale di Ai.Bi. con il sorriso sui volti poiché sanno che le loro bimbe si sentono considerate e amate.

Dal Nepal al Marocco: dall’emergenza alla cooperazione. Silvia Cappelli “Sempre in prima linea in difesa dei bambini fragili”

Fra qualche giorno, a gennaio, spegnerà la sua seconda candelina con Ai.Bi e “da una parte mi sembrano  il doppio per le esperienze fatte, dall’altra il lavoro è talmente vario e pieno di nuove prove ogni giorno che non smetto mai di imparare”. A parlare è Silvia Cappelli, cooperante di Ai.Bi. rientrata dal Nepal (dove è stata 8 mesi dall’indomani del terremoto) e ora in partenza per il Marocco dove “Ai.Bi. sarà interlocutrice privilegiata con il governo marocchino per le politiche sui minori abbandonati e vulnerabili”.