“Vorrei aiutare i bambini che hanno Fame di Mamma”: con questo desiderio Arianna ha aperto a mamma Roberta la via della solidarietà

mieleChi ha detto che a decidere di compiere un gesto d’amore per i bambini più indifesi debbano essere sempre e solo gli adulti? A volte questa scelta nasce anche dal cuore di un bambino. E da questa decisione può scaturire il desiderio di fare un dono speciale a chi si ama. Un dono speciale come le bomboniere di Amici dei Bambini per la campagna di sostegno a distanza Fame di Mamma.

Sono tantissimi i messaggi che ogni settimana arrivano all’indirizzo e-mail di Ai.Bi. in cui si vuole informare la nostra associazione dell’avvenuta ricezione delle bomboniere solidali oppure si vuole presentare un ordine per questi ricordi legati a momenti particolari della propria vita. Tra i numerosi messaggi giunti recentemente, oggi ne scegliamo uno davvero particolare. A scriverlo è Roberta (nome di fantasia), che ci racconta come a fare conoscere le attività e i progetti di Ai.Bi. nella sua famiglia sia stata sua figlia Arianna (nome di fantasia).

“Sono la mamma di una bimba di quasi 10 anni – dice Roberta – che a maggio farà la prima comunione. Vorrei chiedervi se sia possibile ordinare da voi le bomboniere per poter aiutare la vostra associazione”.

In particolare mamma Roberta e la piccola Arianna hanno rivolto la loro attenzione  alla campagna Fame di Mamma di Amici dei Bambini. “La mia bimba ha letto l’opuscolo di Fame di Mamma ed è rimasta molto colpita – scrive la mamma -. Così pensavamo di condividere con voi un giorno così speciale per tutti noi come quello della prima comunione”.

A far battere il cuore di Arianna è stata dunque l’iniziativa di Ai.Bi. a favore di tutti quei bambini a rischio di abbandono e di quelle mamme in difficoltà che hanno bisogno di aiuto per continuare a prendersi cura dei loro piccoli. Sofia avrà letto e sarà rimasta impressionata da quel dato – 3mila bambini abbandonati ogni anno solo in Italia – che le avrà fatto capire quanto lei sia stata fortunata ad avere una famiglia felice e quanto, invece, tanti bambini come lei non possono contare sull’affetto di un papà e di una mamma.

Ma c’è un altro aspetto di questa vicenda particolarmente dolce. Quell’opuscolo su Fame di Mamma, Arianna l’ha ricevuto dai volontari di Ai.Bi. presenti al Teatro Verdi di Firenze dove la sua famiglia si era recata per assistere allo spettacolo “Rapunzel” con Lorella Cuccarini. In quell’occasione, Roberta ha anche effettuato una donazione per i progetti di Ai.Bi., portando a casa il braccialetto del Chicco di Felicità.

A Arianna però non bastava. Ha chiesto alla  sua mamma di fare di più e di aiutare tanti bambini che ogni giorno soffrono di una fame particolare: la fame di mamma.

La storia delle bomboniere per la prima comunione della piccola Arianna dimostra come ogni evento felice da condividere in famiglia o con gli amici possa diventare anche l’occasione per un gesto di altruismo. Aprire una lista nozze di donazioni o ringraziare gli invitati a un battesimo, una prima comunione, una cresima o un matrimonio con una bomboniera solidale è un modo bello e soprattutto buono per condividere la propria felicità.