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Cina. “Ultimi quattro giorni: ma dopo tre settimane è già ora di ritornare?”

Il ritorno alla “normalità”, il ritorno a casa, in Italia, dopo settimane in giro per la Cina, si fa sempre più vicino e questo rende indiscutibilmente felici le nostre coppie che vogliono riprendere in mano la propria vita con il nuovo arrivato ma, per quanto desiderato, alimenta inevitabilmente paure e ansie. Perché c’è la piena consapevolezza che questa normalità sarà la più grande e alta e ripida montagna da scalare.

Siria. È possibile imparare a leggere e scrivere senza la paura dei bombardamenti? Sottoterra sì!

In Siria per andare a scuola ci vuole coraggio… e tanto. Quello che per la maggior parte dei bambini il ritorno sui banchi di scuola è vissuto con tristezza per i bambini siriani, avere un banco che li aspetta è una grande conquista. Avere una classe dove fare gruppo e imparare a leggere e scrivere senza la paura dei bombardamenti, vuol dire riconquistare spensieratezza e normalità a loro ancora negata.

Roma. Cammini, Pellegrini giubilari e Migranti al gusto di…Pane e Olio: al via la rassegna culturale di Ai.Bi. tra arte e accoglienza

Cammini,  Pellegrini giubilari e Migranti sono il tema al centro della V edizione di Pane e Olio, la rassegna culturale che unisce i temi dell’arte e dell’accoglienza, in collaborazione con Vicariato di Roma, La Pietra Scartata, AiBi . L’iniziativa, collegata al “Sostegno di vicinanza”  promuove il progetto di Ai.Bi. “Non lasciamoli soli” nell’ambito della campagna “Bambini in Alto Mare” in favore dei migranti, minori stranieri non accompagnati e delle madri sole con bambino.

Youyou Tu. “Ho lasciato mia figlia in orfanotrofio per studiare la malaria”. Ecco il nuovo premio Nobel per la medicina!

 Il fine giustifica i mezzi? E’ da approvare, apprezzare fino a premiare con un Nobel (uno dei più alti e importanti riconoscimenti) chi ‘in nome del lavoro’ abbandona il proprio figlio? E’ ammissibile che una donna dimentichi di essere madre per essere solo scienziata? Può la ricerca annullare la morale, l’etica e cancellare l’amore di una madre per il proprio figlio? Insomma come si fa a insignire del Nobel chi ha lasciato in un orfanotrofio la sua bambina?