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Adozione Internazionale. Blundo (Movimento 5 stelle ) “Il caso Airone sintomo dello stato di confusione della attuale gestione della CAI”

Il caso di Airone Onlus, l’ente a cui la Cai ha revocato (il 19 marzo 2013) l’autorizzazione con conseguente cancellazione dall’albo degli enti autorizzati, ma che, non curante della delibera, avrebbe proseguito a operare, continua a fare parlare di se’.  La senatrice Enza Blundo (Movimento5Stelle) e altri 12 senatori della stessa area  lo scorso 16 luglio hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente del Consiglio dei Ministri.

Pechino cambia strategia: “Cinesi, potete fare due figli”

Trentacinque anni dopo l’emanazione delle norme di controllo delle nascite la Cina sarebbe sul punto di introdurre la politica «dei due figli». Il nuovo regolamento potrebbe entrare in vigore già alla fine dell’anno o al massimo all’inizio del prossimo anno. A riferirlo è il China Business News, citando un funzionario della Commissione nazionale per la Salute e la pianificazione familiare.

Coniugi dichiarati idonei denunciano finta psicologa: aveva chiesto soldi per agevolare l’adozione di un bambino

Una coppia adottiva come ce ne vorrebbero a centinaia. Destinatari di una truffa, denunciano l’accaduto e dopo tre anni ottengono giustizia. E’ successo a  Corato, in provincia di Bari. Basterebbe che le coppie, invitate a pagare in nero per adottare all’estero, agissero con la stessa rettitudine, per sanare l’intero sistema delle adozioni da speculatori e gente di malaffare.

“Occorre un ‘doppio binario’ per le adozioni internazionali bloccate dai Paesi di origine

Adozioni bloccate per anni e che tengono in un limbo angosciante i genitori adottivi e i bambini in attesa di essere accolti in casa. Coppie che hanno ottenuto il decreto d’idoneità e l’abbinamento ma che per motivi non dipendenti dalla loro “volontà” e diplomazia, non possono portare a termine l’iter adottivo.  Che succede allora con il decreto di idoneità? Perde intanto di efficacia? E soprattutto se si vuole avviare un secondo iter adottivo, bisogna rinunciare al primo?

Adozioni internazionali. Colombia. Confermata la sospensione della ricezione dei nuovi dossier di bambini da 0 a 6 anni

Unire gli sforzi per donare a tutti una famiglia. Questo l’obiettivo principale dell’Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF), l’Autorità Centrale per le adozioni internazionali nel Paese sudamericano, che conferma per i prossimi 2 anni la sospensione della ricezione di nuovi dossier da parte di famiglie straniere che desiderino adottare minori colombiani. Lo rende noto l’AFA, l ‘Agenzia Francese per le Adozioni, in una nota ufficiale pubblicata sull’home page dell’Agenzia.