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Nepal, «Troppi compiti a casa fanno male!»

Compiti sì, compiti no. La questione del carico di lavoro per gli studenti si riaccende periodicamente. E tocca non solo i Paesi occidentali, dove la giornata tipo degli scolari è così fitta da gareggiare in scala con quella di manager in carriera.  L’allarme sullo stress da studio arriva anche dal Nepal.

Santa Margherita Ligure. «Che noia oggi! Perché non giochiamo alla bambina abbandonata?»

Sta facendo il giro d’Italia la ‘brillante’ idea venuta a una turista bergamasca di 40 anni in vacanza a Santa Margherita Ligure con la figlioletta di tre. L’inventiva però le è costata cara: la donna deve rispondere di sfruttamento per accattonaggio e adesso rischia di perdere la genitorialità. Il caso è finito sulla scrivania dei Giudici del Tribunale dei Minorenni che dovranno decidere se la donna è in grado di fare la mamma oppure no.

La felicità ha il colore “verde” di una pergamena …

Bastano pochi grammi di carta contornata di verde per far esplodere di gioia il cuore di tanti ‘quasi’ genitori. Per le coppie che adottano n Cina, l’ufficializzazione dell’avvenuto abbinamento con il loro figlio cinese ha la forma di una pergamena. L’Autorità cinese, dopo la verifica dei documenti, invia la pergamena in duplice copia: una inviata alla Cai, l’altra destinata alle coppie, le quali devono firmare per sottoscrivere l’impegno assunto ad adottare un bambino di origine cinese.

Luana, la bambina brasiliana che disegnava ‘case’ fatte di niente.

Con gli occhi tristi, dietro una finestra, tracciava di continuo sentieri fatti di niente con i polpastrelli che rigavano ossessivamente il vetro appannato, inseguendo ricordi e percorsi della sua mente. Dodici anni e tanti ‘tetti’ da raccontare. Questa è Luana. Brasiliana, lunghi capelli ricci e carnagione scura, la bambina ha abitato in diversi posti, ha conosciuto persone differenti e vissuto situazioni particolari.

Cercare la tomba della mamma dei miei figli

Partiamo, il cimitero si trova appena fuori la città, ci si arriva direttamente in macchina addirittura fin sulle tombe. Scendiamo e qui inizia il bello: la nonna non sa esattamente dove si trova la tomba della figlia, era stata al funerale e poi non ci è più tornata, sono passati 21 mesi e la nonna ha nei suoi ricordi solo dei riferimenti…

Adozioni internazionali. Ucraina: «Le coppie italiane hanno rispettato i loro impegni al 100%. Adozioni possibili ma solo per bambini grandi».

L’Ucraina promuove i genitori adottivi italiani, perché rispettano l’obbligo di inviare relazioni post-adottive. Com’è noto l’iter delle adozioni non si chiude con l’arrivo in casa del proprio figlio. Le famiglie devono inviare, secondo modalità stabilite dai vari Paesi di provenienza,  una relazione scritta corredata da fotografie del bambino che ne attesti le condizioni di salute, l’inserimento nella vita familiare e sociale.

Stati Uniti. «Su una sedia a rotelle cosa avrei fatto senza i miei genitori adottivi?»

E’ nata in Siberia da due adolescenti: la madre aveva solo 17 anni quando l’ha messa al mondo, il padre 18 anni.  I due giovanissimi genitori non erano sposati e hanno abbandonato la bambina subito dopo la nascita. A 13 mesi la piccola è stata adottata, ma sei mesi dopo, è stata colpita da una gravissima malattia. Per salvarle la vita, i medici americani hanno dovuto amputare le gambe, dalle ginocchia in giù.