Pasqua: promuovere la logica del dono

Ecco il tripudio della Pasqua. “Non un’utopia” assicura Monsignor Oscar Cantoni, Vescovo di Crema ma “una realtà” da spargere quale “profumo che purifica e deterge, inebria e coinvolge”. Molto concretamente. “Rinunciando a difendere interessi di parte” e promuovendo “la logica del dono”.

“Vorrei poter trasmettere a tutti voi che mi leggere la gioia della Pasqua nella sua pienezza, una gioia non solo emozionale e passeggera, ma feconda e duratura, perché sgorga dalla certezza che il Signore risolto ha vinto per sempre il male e questo non ha l’ultima parola nella storia umana, anche se molto spesso sembra essere vincente”.

Sono parole di speranza, quelle che Monsignor Cantoni, affida al suo messaggio pasquale.

Un testo diretto non solo ai cristiani, ma come precisa lo stesso presule “a tutti voi che mi leggere”. Su tutti gli organi di stampa presenti sul territorio. Ecclesiali e non. Il Vescovo di Crema pensa al nuovo venerdì santo, al “tempo che viviamo” fonte “di non poche preoccupazioni”. Un tempo in cui “ la gioia sembra irrealizzabile”, “un’eredità di altri tempi”.

Celebrare la Pasqua, afferma il presule, significa “assumere le responsabilità della storia anche quando si sarebbe tentati di ritirarsi in buon ordine”. E incarnare il suo mistero, ne è certo, libera dal “male di vivere”. Per condividere “nuove energie di vita”. Dono di Cristo risorto “a tutti gli uomini di buona volontà”.

(Da Avvenire, Marcello Palmieri, 5 Aprile 2012)