Piemonte: l’unica regione a sostenere le adozioni di bambini con handicap

Una delibera della Regione Piemonte (n. 23-12511 del 9 novembre 2009) ha stabilito un contributo per le famiglie adottive con un minore con handicap.

La delibera riporta che “possano accedere al contributo spese mensile previsto dalla D.G.R. n.79-11034 del 17 .11.2003 tutte le famiglie che abbiano adottato minori di età superiore a dodici anni e/o con handicap accertato, indipendentemente dalla data della sentenza di adozione nazionale o internazionale”.

Questo contributo è equiparato a quello per gli affidamenti ed è erogato indipendentemente dal reddito dei genitori adottivi fino al compimento dei 18 anni del figlio.

Con questo provvedimento la Regione Piemonte, prima ed unica ad oggi, ha reso così esigibile quanto enunciato dall’articolo 6, ultimo comma della legge 184/1983, che dispone che “Nel caso di adozione dei minori di età superiore ai dodici anni o con handicap accertato ai sensi dell’articolo 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, lo stato, le regioni e gli enti locali possono intervenire, nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie dei rispettivi bilanci, con specifiche misure di carattere economico, eventualmente anche mediante misure di sostegno alla formazione e all’inserimento sociale, fino all’età di 18 anni degli adottati”.