Posso continuare a sostenere Fame di Mamma anche dopo la fine dell’sms solidale?

Buongiorno Ai.Bi.

Sono una mamma che vive nella Svizzera italiana con la sua bambina di 11 anni. Entrambe abbiamo un passato un po’ difficile: quando mia figlia era piccola abbiamo dovuto lasciare la casa in cui vivevamo con il mio compagno perché eravamo costantemente vittime di abusi. Abbiamo vissuto così per un certo periodo in una struttura protetta dove siamo state aiutate a superare quella fase tremenda della nostra vita e a riacquisire la nostra autonomia. Oggi io lavoro e mia figlia va a scuola e abbiamo una vita relativamente serena e tranquilla.

Ho saputo che voi di Ai.Bi. avete lanciato una campagna a favore di tante mamme e bambini che oggi vivono nelle stesse condizioni in cui abbiamo vissuto noi in passato. Avendo conosciuto bene la drammatica situazione in cui tante donne si trovano a vivere, vorrei dare il mio contributo a questa vostra bella iniziativa. So che avete attivato un sms solidale. Posso fare un’offerta anche io, pur vivendo in Svizzera, dove le compagnie telefoniche sono diverse da quelle italiane? O ci sono altri metodi per sostenere questa iniziativa?

Grazie,

Rossella

 

 

MACCHINA-DA-SCRIVERE11Cara Rossella,

per chi lotta ogni giorno contro la piaga dell’abbandono, è sempre incoraggiante sapere di una mamma e di una figlia che ce l’hanno fatta, superando il momento di difficoltà e riconquistando la serenità della vita familiare.

L’iniziativa a cui fa riferimento nella sua lettera è Fame di Mamma, la campagna di Amici dei Bambini per dire “Basta!” all’abbandono in Italia: una piaga che colpisce 3mila bambini ogni anno, di cui solo 400 vengono salvati. Per dare un futuro a molti più bambini abbandonati nel nostro Paese Ai.Bi. vuole rafforzare la sua rete di strutture di accoglienza per mamme in difficoltà e bambini a rischio di abbandono: le case famiglia, le comunità mamma-bambino, gli appartamenti di semi e alta autonomia, lo spazio di incontro protetto, la culla per la vita. Alcuni di questi servizi sono integrati nella nuova realtà della Family House, recentemente inaugurata in provincia di Milano.

Per sostenere Fame di Mamma, Ai.Bi. ha attivato dal 6 al 21 dicembre un sms solidale al 45 505: un messaggio da 2 euro dal cellulare e una chiamata da 2 o 5 euro da rete fissa possono contribuire a dare un futuro a tanti bambini. Solo dall’Italia però si può sostenere la campagna Fame di Mamma con un sms solidale. All’estero, dove i gestori telefonici sono diversi, ciò non è possibile.

Ma non è assolutamente detto che non sia possibile sostenere comunque Fame di Mamma. Questa, infatti, è una campagna di Sostegno a Distanza a cui si può offrire il proprio supporto attivando un SaD mensile da soli 10 euro. E questa possibilità non ha confini. Basta visitare il sito dedicato e compilare l’apposito form online. La possibilità di sostenere Fame di Mamma con un Sostegno a Distanza è ovviamente attiva anche in questi giorni di sms solidale e proseguirà anche dopo il 21 dicembre.

Grazie per la sua sensibilità e generosità.

Un caro saluto,

 

Ufficio Stampa di Ai.Bi.