Quel reclamo di due mamme gay: “La bimba è nera”

tribunale minorenni targa bis 400 286Due donne, bianche, si rivolgono alla banca del seme chiedendo il materiale biologico di un uomo caucasico, biondo e con gli occhi azzurri, e si aspettavano, dunque, una figlia che gli somigli. Invece, per un errore umano (un numero trascritto male: donatore 38o afroamericano anziché 33o caucasico), Jennifer è stata fecondata con lo sperma sbagliato e tre anni fa è nata Peyton. Di qui, la decisione presa l’anno scorso di fare causa alla banca del seme chiedendo 5o mila dollari di danni per «nascita erronea». Le due mamme hanno spiegato di voler giustizia per evitare che quanto successo a loro possa capitare ad altri. Eppure resta un dubbio: come è possibile che una coppia gay, immaginiamo abituata a vivere in prima persona la discriminazione, possa in qualche modo inciampare sul colore della pelle della propria bimba?

A raccontare la storia di queste due “mamme” gay è il Corriere della Sera in un articolo a firma di Elvira Serra.

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