Rdc. Sblocco adozioni in Congo. Amendola (Sottosegretario con delega all’adozione internazionale): “Grazie al lavoro svolto dall’Ambasciata d’Italia a Kinshasa via libera per altri 47 bambini. Ma rimane ancora un numero limitato di piccoli: speriamo in tempi rapidi”

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Quasi una settimana fa, venerdì 11 marzo, Ai.Bi News aveva anticipato la notizia. Entro mercoledì 16 marzo tutti i dossiers sarebbero stati esaminati dalla Commissione di Kinshasa (Repubblica democratica del Congo).  Lo aveva anticipato con un tweet  E così è stato. Oggi 17 marzo arriva la comunicazione ufficiale: altri 47 bambini potranno lasciare la Repubblica democratica del Congo e riabbracciare le loro famiglie italiane. Questi 47 si aggiungono ai 66 bambini di cui si è data la notizia lo scorso 9 marzo e ai 14 già arrivati fra novembre e gennaio 2016.

 

A renderlo noto è il Sottosegretario Vincenzo Amendola sul sito della Farnesina, che riferisce  “grazie al lavoro svolto dall’Ambasciata d’Italia a Kinshasa, le autorità del Congo hanno appena comunicato ufficialmente all’Ambasciata d’Italia a Kinshasa che un ulteriore gruppo di bambini potrà presto ricongiungersi ai familiari in Italia”.

 

Una volta che la Commissione per le Adozioni Internazionali e gli enti per le adozioni – continua il Sottosegretario Amendola –  avranno provveduto a finalizzare rapidamente le procedure  necessarie, i bambini potranno partire per l’Italia come, sappiamo, sta avvenendo per moltissimi dei bambini anch’essi sbloccati insieme ai nostri nelle scorse settimane, i quali già hanno raggiunto le loro case negli altri Paesi interessati alle adozioni”.

 

Il Sottosegretario precisa però che “rimane ancora un numero molto limitato di piccoli  che si auspica possano essere rapidamente sbloccati e per i quali l’Ambasciata d’Italia a Kinshasa è in contatto con le autorità congolesi”.

Con questi 47 bambini si va, dunque, verso un epilogo della lunga e sofferta vicenda delle famiglie coinvolte con la moratoria delle adozioni in Repubblica Democratica del Congo. Con questi ultimi nomi tutte le adozioni italiane in RDC hanno avuto l’ok da parte delle autorità congolesi.

 

L’arrivo di  questi 47 bambini significa che altrettante famiglie italiane che avevano una procedura adottiva conclusa prima del 25 settembre 2013, data in cui la RDC ha comunicato la moratoria delle adozioni internazionali, potranno abbracciare presto i loro figli. I dossier sono stati, infatti, accettati dalle autorità congolesi, essendo completi e corretti. Questi  bambini hanno ricevuto l’autorizzazione al ricongiungimento con i loro genitori, mancano ora le ultime procedure burocratiche, come il passaporto e il visto. I tempi? Ancora non si sa, ma non dovrebbero essere lunghi.

 

Un plauso va a tutti gli enti italiani autorizzati in Congo perché il via libera della Commissione di Kinshasa da’ atto della correttezza del loro modus operandi e del rispetto delle procedure richiesti dal governo congolese.

Grazie agli enti autorizzati un’attesa durata 904 giorni, secondo il puntuale conteggio tenuto dalle famiglie del Comitato Genitori RDC, sembra avviarsi verso una positiva conclusione. Si aspettano ora anche i bambini restanti.