Da qualche settimana sono iniziati negli istituti i laboratori di teatro finanziati dalla raccolta fondi SMS solidale ed indirizzati ai bambini con storie di stregoneria alle spalle. I laboratori vengono gestiti con cadenza settimanale in ogni istituto e sono condotti da attori professionisti dell’associazione TAM TAM e da una psicologa. I bambini sono organizzati in gruppi di 10 e partecipano felicissimi all’attività, l’attore é molto coinvolgente e la psicologa ha già raggiunto un buon rapporto con i piccolini.

L’attività é finalizzata alla drammatizzazione dell’esperienza di vita di ognuno in maniera che ogni vissuto sia condiviso dal gruppo. I vari bambini hanno iniziato a mettersi in gioco e a cercare di agire quelle che sono le loro storie, a seguire la psicologa cerca di fare meglio metabolizzare i vissuti al gruppo per alleggerire l’individuo in questione del peso che sopporta portandosi dentro la propria storia di vita.

I bambini stanno rispondendo bene, abbiamo già notato gli atteggiamenti di affetto rivolti all’attore ed alla psicologa. É strano, ma con i bambini i meccanismi di relazione sono talmente puri da lasciarci sconcertati nel vedere le loro risposte. Dalle valutazioni effettuate con la psicologa, si comprende che le dimostrazioni di affetto dei bambini verso gli operatori non sono solo un affetto spontaneo verso chi li tratta con dignità, ma in effetti qualcosa di più profondo. Si é notato infatti che l’aver messo in gioco delle storie pesanti e l’averle prese in considerazione ed elaborate insieme sta portando a liberare i bambini dal loro passato di dolore. Questo meccanismo non sta avvenendo ancora in maniera risolutiva, per avere risultati definitivi ci vorranno mesi, ma é meraviglioso vedere come la cosa sta funzionando. In un certo senso abbiamo visto che i bambini avevano bisogno che qualcuno raccontasse loro una storia, la loro storia, perché i piccoli non riescono a trasformare in parole il dolore che scaturisce da loro trauma. Stiamo cercando di mettere le parole per raccontare storie; Stiamo trovando le parole anche per le storie più drammatiche; Stiamo vedendo che i bambini hanno bisogno di sentirsi raccontare dagli altri; Per il momento proseguiamo, e cominciamo a capire perché le favole salvano i bambini.