Roma. Con ‘Il Pane a chi serve’ Acli e Ai.Bi. insieme per saziare la fame dei più fragili

paneIl “pane del giorno prima” dei fornai, quello invenduto, destinato allo spreco, messo a disposizione, in modo gratuito, coordinato e organizzato, di tutte le associazioni di contrasto alle povertà. Questo lo scopo dell’iniziativa “Il Pane a chi serve” messo in campo dalle Acli provinciali di Roma e dalle Acli regionali del Lazio che in partnership con Ai.Bi. di Roma si impegnano così a difesa dei più deboli.

Si rinnova la collaborazione con la sede romana di Amici dei Bambini che viene coinvolta, così, in prima linea nel recupero di pane e prodotti da forno di resa, col minor spreco di tempo e risorse nella convinzione che la solidarietà sia una strada da camminare insieme.

“Le Acli provinciali di Roma, attive da oltre 60 anni nel sostegno alle fragilità sociali – dice Lidia Borzì, Presidente ACLI provinciali di Roma – rinnovano e ampliano l’esperienza de ‘Il pane a chi serve’: insieme all’azione di recupero del pane, le Acli si impegnano a sostenere, coadiuvare e potenziare l’attività quotidiana che ogni ente di solidarietà realizza nel proprio territorio. Grazie all’attività di mappatura delle risorse e delle necessità specifiche di ogni territorio, le ACLI provinciali di Roma mettono ciascuna associazione partner in condizione di recarsi presso i forni di prossimità coinvolti per recuperare gratuitamente pane e prodotti da forno di resa, col minor spreco di tempo e risorse”.

Attivo da gennaio 2011 in due municipi di Roma (III e VIII), il progetto raddoppia la propria estensione territoriale: è attivo in altri due municipi (I e X) “scommettendo sulla replicabilità – conclude Lidia Borzì – di un modello virtuoso di ricostruzione di welfare dal basso”.