Si cerca di abilitare le adozioni internazionali

L’Associazione Famiglie Adottive di Bolivia esige la riabilitazione delle adozioni internazionali, e per questo si intrattiene in riunioni con il Ministero della Giustizia. Da due anni la Bolivia non rinnova la Convenzione de L’Aja, che facilitava le adozioni per le coppie di Italia, Olanda e Svezia. Questo ha azzerato totalmente le adozioni internazionali che aiutavano i bambini a trovare l’opportunità di una nuova famiglia.

Oggi l’Associazione intende dare impulso al rinnovo della Convenzione attraverso il Ministero e con l’aiuto di Carlos Remuzzi, che funge da segretario delle Relazioni Esterne dell’organizzazione. In un’intervista, il Viceministro delle Pari Opportunità ha espresso la sua predisposizione a riattivare un tramite, ma altresì ha manifestato la preoccupazione sui temi della tratta e del traffico di minori, secondo quanto ha riferito Carlos.

Mi sembra assurdo che le coppie di altri Paesi non possano adottare bambini in Bolivia. Io personalmente ho ricevuto questa benedizione da parte di una coppia italiana, che mi adottò. La Convenzione deve essere rinnovata, perché l’adozione internazionale è una risorsa molto importante per la Bolivia. Le organizzazioni internazionali lavorano in accordo con le Convenzioni de L’Aja, affinché siano ben controllate” ha dichiarato Carlos.

La Razòn, Guiomara Calle, 12 settembre 2012