Si possono ridurre i costi dell’adozione internazionale? Bocconi, CAI, Tribunali e Enti Autorizzati si confrontano il 30 gennaio a Milano

palazzo-giure-consultiEsiste una ricetta per ridurre i costi delle adozioni internazionali ? Il 30 gennaio 2013 presso il Palazzo Giureconsulti a Milano un selezionato gruppo di esperti interdisciplinari tenterà di trovare delle risposte a ciò che rappresenta una delle cause principali del crollo delle adozioni internazionali.

I numeri parlano chiaro. L’Italia, secondo paese al mondo più accogliente, rischia di perdere il suo bel primato. Nel corso del 2012 la Commissione ha rilasciato l’autorizzazione all’ingresso in Italia per 3.106 bambini provenienti da 55 Paesi, adottati da 2.469 famiglie residenti in Italia. Rispetto al 2011, si evidenzia dunque un calo piuttosto consistente, pari al 22,8% per quanto riguarda il numero di minori adottati, al 21,7% per quanto riguarda le coppie adottive, con un calo del 50% delle idoneità rispetto al 2006.

E allora ci si chiede se, in un momento come questo, sia anche l’impossibilità economica a far allontanare la famiglia dal pensiero adottivo. La domanda è retorica.

Un percorso adottivo, in media, ad una famiglia italiana costa circa 20.000 euro deducibili al 50%. Costi tra l’altro sempre più alti.

Sono tanti i soldi, troppi se pensiamo che si tratta di genitorialità, troppi se pensiamo che è genitorialità a favore di un minore abbandonato.

Ma è davvero impossibile diminuire i costi? Ai.Bi. da anni si batte affinché si possano rendere gratuite le adozioni internazionali e aspettando questo traguardo da vita una serie di proposte fattibili, sostenibili, volte ad abbattere queste spese che pesano ancora troppo sulle spalle delle famiglie.

Proposte che manterrebbero alto il livello di qualità dei servizi erogati, se non addirittura contribuendo ad innalzarlo. Insomma una politica di contenimento della spesa a carico delle famiglie che si fonda su 4 pilastri che saranno messi in discussione durante la Tavola Rotonda del 30 gennaio, ore 10.00 presso il Palazzo dei Giureconsulti al cospetto di illustri esperti ospiti. Economisti del calibro di Elio Borgonovi il cui istituto, Cergas Bocconi, ha coordinato alcune ricerche sui costi del sistema delle Adozioni Internazionali; di Paolo Polidori, economista dell’Università di Urbino che già 10 anni fa fece in merito una precisa disamina sul concetto di efficacia ed efficienza. E poi ci saranno gli interlocutori istituzionali come la Vice Presidente, Daniela Bacchetta, Vice Presidente della Commissione per le Adozioni Internazionali e la Presidente del Tribunale per i Minorenni di Brescia, Maria Carla Gatto.

Alla tavola rotonda sono particolarmente invitati gli operatori degli Enti Autorizzati,le Associazioni di genitori adottivi,gli operatori sociali, ma soprattutto le famiglie che intendono adottare un minore: il prossimo parlamento deve affrontare fin dalle prime battute quello che è diventato un problema oramai preoccupante.

Partecipa anche tu!

Chi volesse partecipare è vivamente pregato di volersi fin da ora accreditare, in quanto i posti riservati al pubblico sono limitati.
Per accreditarsi scaricate il Programma e scrivete una email a monica.barbarotto@aibi.it