Siria. La gara della solidarietà. In 3 anni Ai.Bi. ha soccorso 38mila bambini: quanti ne potremo ancora aiutare con un tuo click?

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Mentre si combatte ancora ad Aleppo,  non si ferma la distribuzione di ceste alimentari, razioni ‘ready to eat’ (ovvero pronte all’uso) e voucher da parte di Ai.Bi. Amici dei Bambini, che con il partner locale Shafak, non perde tempo ed è già sulla strada per sfamare tante altre famiglie e bambini in difficoltà e sfollati interni.

Interventi di sicurezza alimentare di cui hanno beneficiato finora 38 mila persone dal 2014. Tante ma ancora poche rispetto alla mole immensa di bambini e famiglie che non hanno nulla da mettere sotto i denti.

Iniziato nel 2011 sulla scia della primavera araba i bambini  e gli adolescenti siriani pagano, infatti, con la fame e gli stenti un conflitto prima civile interno ed etnico, poi di respiro più internazionale e mondiale. Minori che patiscono la miseria, a cui è negata l’infanzia, il gioco, l’istruzione.

E’ proprio per questo che Amici dei Bambini, con la sua campagna “Non lasciamoli soli”, ha deciso di non abbandonare i piccoli siriani e le loro famiglie.

Il progetto più ambizioso è la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico al riparo dalle bombe, ricavato sotto una collina e in grado di dare assistenza a circa 300 pazienti al giorno. Nel contempo, prosegue la distribuzione di razioni di cibo pronto per gli sfollati di Aleppo. Tutti questi sono interventi decisivi per il futuro della Siria e dei suoi bambini.

Una serie di aiuti umanitari nel quale tu giochi un ruolo da protagonista: tu puoi, infatti, dare un contributo concreto, dando il tuo voto.

Come? Grazie ad Unicredit che rinnova il suo impegno solidale con l’iniziativa “La formula della solidarietà” con il progetto “1 voto, 200.000 aiuti concreti” il cui scopo è donare 200.000 euro da distribuire tra le Organizzazioni Non Profit più votate iscritte a ilMioDono.

VOTA SUBITO >>

Ma affrettati. Perché hai tempo fino a lunedì 16 Gennaio 2017 per esprimere la tua preferenza ad Amici dei Bambini e sostenere con un semplice clic il progetto “Emergenza Siria – Non lasciamoli soli“.

Insieme potremo costruire il primo ospedale pediatrico ricavato in una collina al sicuro dalle bombe e garantire, nell’immediato, protezione e razioni alimentari pronte al consumo a migliaia di bambini in fuga dai quartieri orientali di Aleppo.