Siria. La guerra produce l’ennesima strage di innocenti: cinque bambini morti a Idlib. #Nonlasciamolisoli

Ai.Bi. – Amici dei Bambini è l’unica organizzazione umanitaria italiana presente nella zona più calda del conflitto. Anche tu puoi aiutare

Un altro dramma nell’infinita tragedia della guerra in Siria: nove civili, tra i quali cinque bambini, sono morti a Idlib, il capoluogo della regione nord-occidentale siriana al centro del conflitto tra i ribelli e le forze governative. Lo riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui un missile ha centrato una strada nella città, aprendo un cratere nell’asfalto e colpendo con schegge e detriti i palazzi sulla via.

Non si ferma, insomma, la strage degli innocenti nell’area più calda di un conflitto che dura ormai da nove lunghi anni. E che, soprattutto nelle zone interessate dagli scontri, continua a produrre vittime e sfollati.

Guerra in Siria. Non solo bambini morti a Idlib ma anche mezzo milione di minori sfollati

Nell’area interessata dagli scontri 186mila sono le famiglie sfollate in 603 campi profughi, molti spontanei. 974 mila persone che hanno perso tutto. Di questi più del 60% sono bambini e neonati: mezzo milione di bambini sfollati, costretti a sopravvivere all’addiaccio, in tende e ripari di fortuna.

Unica tra le organizzazioni umanitarie italiane a essere presente nella provincia di Idlib, Ai.Bi. – Amici dei Bambini, insieme al partner  locale Kids Paradise, sta portando avanti un progetto di sicurezza alimentare: un forno fisso e uno mobile che garantiscono il pane quotidiano a più di 30mila persone, tra cui 18mila sfollati interni, e danno lavoro e reddito a 17 panettieri. Il primo forno, attivato nel 2015 ancora nei dintorni di Idlib, era stato colpito e distrutto da un missile nel 2016.

Di fronte all’estendersi della tragedia della guerra in Siria e delle sue vittime più innocenti, i bambini, Ai.Bi. ha rilanciato la campagna #Nonlasciamolisoli. Per mezzo di questa campagna, Amici dei Bambini raccoglie fondi per acquisire beni di prima necessità per i bambini, come coperte, vestiario, scarpe, alimenti per neonati, presidi medico-sanitari, organizzare spazi protetti di sollievo e di gioco, attivare interventi di PSS (Psychological support) e fornire il pane quotidiano attraverso un forno mobile e uno fisso a oltre 18mila famiglie sfollate.

Guerra in Siria. Come sostenere Amici dei Bambini

Si può contribuire alla campagna donando sul sito web di Ai.Bi. oppure con una donazione libera sul c/c di Intesa San Paolo intestato a Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, IBAN IT40 Z030 6909 6061 0000 0122 477, inserendo come causale Siria. Non lasciamoli soli”.  In alternativa è possibile utilizzare il c/c postale 3012 intestato ad Amici dei Bambini, IBAN: IT89R0760101600000000003012.