Siria. Pane e speranza: il progetto che salva le vite

Quella di papà Abu Aref e della sua famiglia è una storia di solidarietà e sopravvivenza che arriva dal cuore della Siria. La loro coraggiosa lotta è sostenuta dal progetto che Ai.Bi. e il partner locale Kids Paradise stanno promuovendo nel Paese grazie ai fondi otto per mille a gestione statale e ai sostenitori dell’Adozione a Distanza

Papà Abu Aref e la sua famiglia vivono in una tenda al Hope in God, un campo profughi a Harbanoush nel governatorato di Idlib, in Siria.
Nonostante le difficoltà, come la malattia cronica di Abu Aref (che significa Papà di Aref) che gli impedisce di lavorare, e la salute precaria di sua moglie Um Aref (Mamma di Aref), la famiglia lotta ogni giorno per sopravvivere.

L’importanza del figlio

Vale la pena fare una considerazione a proposito del significato dei nomi dei due beneficiari: papà di Aref (Abu Aref) e mamma di Aref (Um Aref).
La nascita di un figlio maschio, infatti, nella cultura arabo mediorientale è talmente importante che i genitori vengono identificati dalla comunità con il loro ruolo. Il nome del figlio assume una valenza identitaria.
Per i genitori, quindi, perdere un figlio in Siria, evento, purtroppo, non raro visto il contesto, oltre allo strazio inimmaginabile e innaturale, comporta anche una perdita identitaria.

Il sostegno del pane

Oltre alla grande forza di volontà, Abu Aref e Um Aref possono, però contare sul progetto “Sviluppo della filiera produttiva del frumento nel nordovest siriano”, sostenuto dai fondi otto per mille a gestione statale e portato avanti da Ai.Bi. con il partner locale Kids Paradise.
Con quattro dei loro otto figli già sposati, Abu e Um Aref si prendono cura dei quattro rimasti, lavorando duramente nella raccolta delle olive o in altri lavori giornalieri.
Il loro guadagno non è sempre sufficiente per coprire le necessità basilari, tra cui il pane, elemento fondamentale della loro dieta.

Affrontare le sfide quotidiane con più sicurezza

Il pane fornito dal progetto non è solo un sostegno alimentare ma rappresenta anche un sollievo economico.
Um Aref, con il pane garantito, può risparmiare denaro per acquistare le medicine necessarie per suo marito e per cucinare per la sua famiglia.
Questo aiuto quotidiano permette loro di affrontare le sfide quotidiane con un po’ più di sicurezza.

Un contributo per i progetti di Ai.Bi. in Siria

Per dare un aiuto concreto alla popolazione siriana, Ai.Bi. sta promuovendo nel Paese diverse attività di sostegno. Anche tu puoi contribuire attraverso una donazione una tantum.

Ai.Bi. continua a portare avanti progetti in Siria anche grazie ai contributi generosi di tutti coloro che aderiscono al progetto di Adozione a Distanza.
Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati, decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. “Adotta a Distanza i bambini in Siria”, bastano 0,82 centesimi al giorno.