Sostegno a distanza a squadre 2011: vince il Marocco

Buone notizie: la proposta di Ai.Bi. per incentivare il Sostegno a Distanza ha incontrato l’entusiasmo di più di 700 partecipanti. Si sono formate 44 squadre, che hanno ingaggiato tra loro una gara solidale, per dare contributi a centri di accoglienza dei bambini abbandonati di 9 paesi del mondo.

Brasile e Kenya sono tra i maggiori paesi sostenuti, ma il paese vincitore, con più adesioni e partecipanti, è il Marocco, la nazione dei 20 abbandoni al giorno.

Le giovani mamme del Marocco, esse stesse abbandonate dal padre del bambino, spesso si trovano a dover rinunciare a crescere il figlio – non di rado frutto di una violenza sessuale, o oggetto di indifferenza da parte della famiglia d’origine -: prive di risorse economiche, di supporto psicologico e sociale, lasciano le proprie creature alla loro sorte.

Il sostegno delle squadre di donatori ha aiutato e aiuterà il centro Le Nid, della Fondazione Rita Zniber, a Meknès, a selezionare personale qualificato e motivato a far crescere serenamente i fanciulli, a garantire il loro sviluppo fisico e intellettivo, a facilitare il rientro dei minori nella loro famiglia di origine o in una famiglia del tutto nuova.

È notevole che tra i 749 membri solidali, la stragrande maggioranza faccia parte di uno spazio come Ai.Bi. Social, il primo social network dei sostenitori a distanza. Sono 569 gli iscritti: segno dell’energia propria dei sostenitori a distanza, ai quali gli strumenti come questo offrono occasione di esprimere tutta la vitalità del solidale.