Terzo settore. Il messaggio al nuovo governo

Terzo Settore. Buon lavoro a Claudio Durigon, neo-sottosegretario delegato. Avrà il compito di attuare la riforma

La notizia, ufficializzata con decreto ministeriale del 20 luglio 2018, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 agosto, in cui vengono rese pubbliche anche le deleghe del sottosegretario. Prende il posto di Luigi Bobba 

Il neo-delegato avrà il non facile e importante compito di rendere concreta e operativa la riforma del Terzo Settore varata con la Legge delega 106/2016: servizio civile universale, 5 per mille, impresa sociale e soprattutto Codice del Terzo settore le quattro ‘gambe’ che dovranno essere rinnovate e rafforzate per dare nuova linfa a chi vi opera. Da Ai.Bi. ampia collaborazione, tanto più visto che il suo presidente è anche membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore

Terzo settore. Il messaggio al nuovo governoSarà un compito non facile, gravoso ma nello stesso tempo stimolante, sfidante e importante quello a cui il Governo e, nello specifico, il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Luigi Di Maio, ha chiamato Claudio Durigon, divenuto ufficialmente da martedì 21 agosto – con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale 21 luglio 2018, sottosegretario con delega al Terzo Settore e alla responsabilità sociale delle imprese.

A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro da Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, per un impegno che lo terrà impegnato nell’attuazione di tutti gli atti indicati dalla Legge delega 106/2016 – che ha previsto la tanto attesa Riforma del Terzo Settore –, ma non ancora adottati.

Lo sforzo maggiore sarà quello di rinnovare il Codice del Terzo settore, accanto agli impegni per il Servizio civile universale, a quelli di riforma del 5 per mille e alle novità in materia di Impresa sociale: ambiti di lavoro che necessitano da tempo e con urgenza di essere aggiornati e rivisti, alla luce delle difficoltà e dell’obsolescenza delle condizioni normative e del quadro operativo in cui, negli ultimi anni, si sono trovati ad operare enti e associazioni che del Terzo Settore fanno parte. Il tempo c’è, ma non è molto: l’auspicio di Ai.Bi. è che Durigon abbia la capacità di trasformare al più presto in realtà le buone intenzioni presenti sulla carta.

Amici dei Bambini, per parte sua, fornirà ovviamente la massima collaborazione, a maggior ragione visto che il suo presidente, Marco Griffini, è anche membro del Consiglio Nazionale del Terzo Settore.