Tredicesima senza sconti, ma con assegni più alti: tutte le novità sulle pensioni di dicembre

Nella speranza che la prossima manovra inserisca la detassazione della gratifica natalizia, crescono comunque gli importi, grazie al bonus da 154,94 euro e la sospensione delle trattenute fiscali

Da lunedì 1° dicembre partiranno i pagamenti delle ultime pensioni del 2025, con gli importi che, come di consueto, risulteranno più alti per effetto delle gratifiche di fine anno e della chiusura del periodo di trattenute fiscali. Il mese di dicembre rappresenta infatti un momento particolare per milioni di pensionati italiani, che vedranno accreditarsi non solo l’assegno ordinario, ma anche la tredicesima ed eventuali bonus.

Le novità

Contrariamente alle ipotesi circolate nelle scorse settimane, la tredicesima non sarà detassata. Prima dell’approvazione della legge di bilancio, si era parlato di una possibile esenzione totale dall’Irpef o di un’aliquota agevolata al 10%, misure che avrebbero potuto garantire un incremento netto di alcune centinaia di euro per i redditi medio-bassi e fino a oltre mille euro per quelli più alti. Tuttavia, l’intervento non è stato inserito nella manovra e, qualora venga riproposto, se ne potrà discutere solo dal 2026.
Per dicembre, dunque, l’importo complessivo delle pensioni sarà determinato dalla somma dell’assegno mensile e della tredicesima pienamente tassata, ma con l’effetto positivo della sospensione delle addizionali regionali e comunali, che non vengono applicate nell’ultimo mese dell’anno. Inoltre, è previsto il riconoscimento del consueto bonus di 154,94 euro, destinato ai titolari di trattamenti minimi che rispettano determinati limiti di reddito. A questi importi si aggiunge, per chi ne ha diritto, la quattordicesima mensilità, che viene corrisposta una sola volta l’anno ai pensionati con redditi medio-bassi e importi variabili in base all’età e agli anni di contribuzione (la quattordicesima viene liquidata a dicembre per chi ha maturato i requisiti a partire dal 1 agosto, altrimenti è stata corrisposta nel mese di luglio).