Ucraina:Una lezione sull’ amicizia

Ieri, mercoledi’ 19 ottobre, Ai.Bi Ucraina, ha avuto la preziosa occasione di poter partecipare ad una singolare lezione, il tema della quale era l’amicizia. Infatti durante la visita a Bucha siamo stati invitati ad unirci ad un gruppo di ragazzi e a seguire la loro “lezione” pomeridiana. All’inizio sentendo la parola lezione abbiamo pensato a qualcosa di un po’ noioso, lo ammettiamo! Ma noioso non e’ sicuramente l’aggettivo che possiamo utilizzare per descrivere questo vivace e toccante incontro. I ragazzi, circa 20, di eta’ compresa tra i 14 e i 17 anni, erano seduti in cerchio su delle poltrone, su un lato una lavagna a fogli con su scritto “Amicizia” e un’ “insegnante” dall’aria simpatica. Dopo i convenevoli, la lezione ha avuto inizio, i giovani alunni divisi in gruppi da tre recitavano un proverbio sull’amicizia, spiegando poi cosa significasse per loro. Rotto il ghiaccio, e’ seguito un excursus storico a cominciare dai 3 tipi di amicizia nell’antica grecia, anche questa parte aveva come protagonisti i ragazzi. La fase successiva e’ stata l’analisi e la soluzione di casi concreti, alcuni di loro sottoponevano alla classe delle situazioni in cui erano coinvolti 2 o piu’ amici e insieme trovavano una soluzione o una conclusione alternativa. La seconda parte della lezione mirava all’identificazione delle qualita’ che un amico dovrebbe avere, attraverso alcuni giochi ognuno era libero di esprimersi comunicando agli altri quali fossero per lui le caratteristiche irrinunciabili in un rapporto di amicizia. Sono venute fuori cose molto interessanti ed ben piu’ profonde di quanto ci si possa aspettare da ragazzi di quell’eta’. Questa bella lezione si e’ conclusa con una dinamica di gruppo proposta dalla coordinatrice della ludeteca AiBi, che ci accompagnava. Il gioco si chiamava la barca e aveva lo scopo di sottolineare l’importanza dell’inclusione, includendo un amico nel gruppo ci guadagnano tutti. Una cosa ci ha colpito particolarmente in questa oretta passata con i guovani di Bucha, i ragazzi erano molto interessati a cio’ che accadeva, sembrava un gruppo molto affiatato, ed erano estremamente preparati, ognuno aveva ricevuto un compito che era stato diliogentemente svolto. Cosi’ non abbiamo potuto fare a meno di chiedere come e a chi fosse venuta questa bella idea e la risposta ci ha svelato il perche’ di tanto coinvolgimento. Sono stati proprio loro a chiedere di potersi incontrare periodicamente e discutere di temi come questo. Qualche tempo fa infatti in una classe si era verificata una situazione di conflitto e dopo il lavoro con la psiciologha e lo staff di AiBi i giovani hanno chiesto degli spazi in piu’ per poter lavorare insieme e diventare protagonisti della soluzione. Cosi’ , grazie al lavoro di tutto lo staff di AiBi a Bucha, quella che poteva essere una noiosa lezione scolastica si e’ trasformata in una “lezione” di vita!