famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la Famiglia

Umbria. La vittoria di Donatella Tesei. De Palo (Forum Famiglie): “Non chiamatelo voto di protesta”

“Non banalizzate la stanchezza di chi diventa povero mettendo al mondo un figlio”. E torna a chiedere l’assegno unico

famiglia, il Forum chiede al Governo nascente che istituisca un Ministero per la FamigliaLa nuova governatrice dell’Umbria è Donatella Tesei. Alle elezioni regionali di domenica 27 ottobre la candidata del centrodestra, con il 57,5% delle preferenze, ha infatti battuto Vincenzo Bianconi, il candidato di PD e Movimento 5 Stelle. Un risultato per certi aspetti sorprendente, che ha subito generato le riflessioni di tanti commentatori e osservatori. Tra questi anche quella del presidente del Forum delle associazioni famigliari, Gigi De Palo.

“Sommessamente e senza alcuna polemica”, ha spiegato il presidente del Forum in una nota, “faccio notare al Governo che dopo la sonora sconfitta alle elezioni regionali umbre, forse sarebbe il caso di avere il coraggio di dare un segnale serio relativamente all’assegno unico. Farlo il prossimo anno potrebbe essere troppo tardi tanto per motivazioni ‘demografiche’ quanto prettamente elettorali”.

“Caro Governo – ha proseguito De Palo – prova a smuovere la classifica. Questa legge di bilancio che vi apprestate a votare dando due miliardi di qua e due miliardi di la, non cambia la vita realmente a nessuno. Provando a non scontentare nessuno, di fatto, state scontentando tutti. Per questo insisto: sindacati, lavoratori, disoccupati, pensionati, aziende… hanno un comune denominatore: la famiglia. Per una volta, osate! Le poche risorse a disposizione concentratele sull’assegno unico. Il tempo è poco semplificate. Per noi del Forum delle Associazioni Familiari chi c’è c’è, ma perché aspettare ancora? Poi non dite che non lo avevamo detto… E aggiungo: poi non chiamatelo voto di protesta o di pancia. Non banalizzate la stanchezza di chi diventa povero mettendo al mondo un figlio o di chi non riesce a comperare l’apparecchio per i denti della figlia…”