Bolivia. Primo Vertice internazionale per la promozione della cultura dell’adozione: “El proceso de adopción y su significado”

Una settimana di lavori dedicata all’adozione in svolgimento a La Paz, Santa Cruz e Cochabamba organizzata da Ai.Bi.- Bolivia nell’ambito del progetto di cooperazione internazionale finanziato dalla CAI. Il 17 e 18 ottobre importante convegno con esperti internazionali, fra cui Jesus Palacio, Charo Blanco Guerrero e Vincenzo Starita

C’è grande fermento nella sede di Ai.Bi. Bolivia e in tutta la comunità che si occupa di adozione e a questo tema ha dedicato al propria vita. Proprio in questi giorni, infatti, è stato organizzato il primo vertice internazionale “El proceso de adopción y su significado”, partito con la conferenza stampa ufficiale di presentazione l’11 di ottobre a La Paz.
Per 10 giorni, si susseguiranno non solo convegni, gruppi di lavoro, workshop e momenti formativi dedicati ai tecnici del settore delle adozioni e della protezione minorile, nonché agli studenti e i docenti delle facoltà di psicologia, scienze sociali e giurisprudenza, ma anche incontri formali delle autorità municipali, regionali e governative.

L’importanza del primo vertice internazionale sull’adozione in Bolivia

Un momento importante e significativo per l’adozione internazionale e, in particolare, per la realtà boliviana, che sarà anche l’occasione per sensibilizzare la società civile verso il tema e ricordare come l’adozione sia, al suo fondamento, una responsabilità collettiva, che nasce dalla cultura dell’accoglienza e dalla consapevolezza di come ogni bambino del mondo abbia diritto di essere figlio.
Proprio per dare maggior forza a questo messaggio, è stato girato e diffuso un video che ha coinvolto staff e personale volontario di Ai.Bi., nonché giornalisti e personalità conosciute nel Paese che hanno accettato di “metterci la faccia” e leggere alcuni frammenti del documento che, nel corso dei 10 giorni del vertice, verrà pubblicamente firmato da autorità, attori chiave e società civile.

Difendere la cultura dell’adozione

Come ben spiegato da Manuela Di Spaldro, cooperante di Ai.Bi. in Bolivia e coordinatrice di tutta l’organizzazione dell’evento, uno degli obiettivi del vertice è: “Diffondere la cultura dell’adozione” e renderla “più accessibile, più umana e più aperta“. Per farlo, verranno proposte riflessioni, discussioni e scambi di esperienze riguardanti le “buone pratiche” dell’adozione, i miti culturali che ne frenano la diffusione, i sistemi in funzione in diversi Paesi, rilanciando così le sfide che l’adozione internazionale dovrà affrontare nel prossimo futuro.
A dare ancora maggior importanza alla serie di eventi organizzati da Ai.Bi., al vertice parteciperà anche Vincenzo Starita, punto di riferimento istituzionale per il settore in quanto vicepresidente di quella Commissione per le Adozioni Internazionali che è anche finanziatrice del progetto “Desde el Nido” portato avanti da Ai.Bi. in Bolivia e all’interno del quale è stato organizzato il vertice. Starita parteciperà personalmente al convegno in programma lunedì 17 e martedì 18 ottobre, a Santa Cruz della Sierra, con una relazione dal titolo: “El sistema de la adopción internacional en Italia y la Cooperación en materia de adopción”. Al convegno parteciperanno anche i rappresentanti degli enti autorizzati all’adozione in Bolivia (anche loro partner del progetto finanziato dalla CAI), così come come il VIO (Viceministerio de Igualdad de Oportunidades) – l’autorità centrale per le adozioni internazionali, e altre autorità locali come il Sedepos di Santa Cruz; il Tribunale e il SEDEGES di La Paz, la Defensoría de la Niñez di El Alto.
A chiusura dell’evento, il 22 e 23 ottobre, si terrà, a La Paz, un incontro nazionale delle famiglie adottive.